Imprenditore russo evade dai domiciliari dopo il via libera all’estradizione negli Usa

Imprenditore russo evade dai domiciliari: l’evasione avviene in seguito al via libera all’estradizione negli Usa. I dettagli a tal proposito. Tutto quello che c’è da sapere su quest’evasione.

Carabinieri per imprenditore russo
Carabinieri per imprenditore russo-Imilanesi.it

L’impresario protagonista di questa vicenda è il figlio di un governatore della Siberia. L’imprenditore di origini russe doveva essere estradato negli Usa, ma è riuscito a fuggire. Un’evasione dai domiciliari in seguito al via libera all’estradizione negli Usa. L’imprenditore russo è riuscito a scappare, dopo aver effettuato una manomissione del suo braccialetto elettronico.

Imprenditore russo evade dai domiciliari: la fuga del figlio di un governatore siberiano

Come è stato accennato poco fa, si sta parlando dell’evasione di un imprenditore russo che sembra essere fuggito dopo aver monomesso il braccialetto elettronico.

Artem Uss è un uomo d’affari di 40 anni, figlio del governatore di una regione della Siberia. Si trovava agli arresti domiciliari quando è riuscito a progettare e concretizzare la sua evasione, dopo aver rotto il braccialetto elettronico che aveva e che serviva alle Forze dell’Ordine per monitorarlo nel corso dei suoi domiciliari.

La Corte d’appello della città di Milano aveva stabilito che avvenisse un’estradizione nei suoi confronti, da attuare esattamente negli Stati Uniti.

L’imprenditore russo, però, era del tutto intenzionato a impugnare tale provvedimento eseguito dai giudici. Ma basandosi sul racconto fatto da parte dei carabinieri, Artem Uss ha fatto perdere le sue tracce ed è praticamente scomparso dalla sua casa posta nella città di Milano.

Esattamente l’abitazione dell’impresario russo si trova a Basiglio, nella zona del Milanese. Ed era proprio in questa casa che l’uomo stava trascorrendo le giornate, per via dell’arresto domiciliare nei suoi confronti.

Imprenditore russo evade dai domiciliari: come è avvenuta la fuga

Ma quando si è verificata l’evasione? L’evasione dai domiciliari dell’imprenditore russo si è verificata nella giornata di mercoledì 22 marzo, durante le ore pomeridiane.

Difatti in quel giorno i militari hanno ricevuto un’allerta, in seguito alla manovra di manomissione effettuata dall’evaso nei confronti del suo braccialetto elettronico.

Operazione abilmente svolta dall’impresario, in modo tale da liberarsi da questa forma di controllo da parte delle Forze dell’Ordine. Così da poter scappare senza il timore di essere facilmente rintracciato tramite la segnalazione del braccialetto elettronico.

Quest’ultimo era stato applicato alla figura dell’imprenditore russo il giorno 2 dicembre del 2022.

Adesso i carabinieri hanno iniziato la ricerca del 40enne evaso dalla sua abitazione.

Carabinieri
Carabinieri-Imilanesi.it

Per Artem Uss si era stabilita l’estradizione, basata prettamente sulle accuse che il 40enne aveva ricevuto. Infatti l’imprenditore aveva ricevuto una precisa accusa, circa una forma di contrabbando inerente il petrolio proveniente dal Venezuela. Petrolio che poi era diretto verso il territorio cinese e verso la Russia, andando così ad aggirare le sanzioni e la frode a livello bancario.

Oltre ciò, la Corte ha pure deciso che non sussistono assolutamente le condizioni tali per permettere l’estradizione, per via delle forme accusatorie in relazione al contrabbando di tecnologie associate all’ambito militare. Operazioni avvenute nello specifico dagli Usa verso il territorio russo. Lo stesso discorso si è fatto per quanto concerne l’accusa di riciclaggio.

L’indagine sui radar e sulle armi: gli altri dettagli a tal proposito

Il principio di tutta questa vicenda è avvenuto nel corso di un’inchiesta svolta dal tribunale federale della città di New York. Un’indagine correlata esattamente a un quantitativo di 5 uomini con cittadinanza russa. Uno di questi era proprio Artem Uss, ovvero il figlio del governatore e imprenditore siberiano Aleksandr. Quest’ultimo per la precisione ha il compito di governare la regione di Krasnoyarsk.

Si è sottoposto Artem Uss prima a un fermo e poi alle procedure dell’arresto, ottenuto mediante il mandato americano effettuato nei suoi confronti. L’impresario russo è stato prontamente bloccato mentre si trovava all’aeroporto di Malpensa, proprio quando era pronto per partire.

Aeroporto
Aeroporto-Imilanesi.it

Infatti il quarantenne aveva preparato tutto per andarsene via dall’Italia, con la precisa intenzione di imbarcarsi su un volo diretto a Istanbul.

In base alle indagini svolte sul caso, il gruppo avrebbe acquisito in modo assolutamente illegale determinati materiali. Tra le cose trovate dalle Forze dell’Ordine, rientrano pure materiali come semiconduttori d’avanguardia, oltre a microprocessori. Microprocessori  adoperati in aerei usati per i combattimenti.

Altri dettagli a tal  proposito

In più si son trovati pure dei radar, dei satelliti e sistemi di tipo missilistico, munizioni intelligenti e ulteriori applicazioni di genere militare. Tutti mezzi fabbricati negli Usa, comperati da società che in realtà risultavano essere sotto copertura.

Tra l’altro queste ultime erano sotto l’esclusiva direzione dell’esercito russo impegnato in territorio ucraino.

Durante un’udienza riguardante il 40enne uomo d’affari, la sua difesa ha messo in rilievo un aspetto preciso. Difatti ha sottolineato il fatto che l’arresto dell’uomo l’uomo sia avvenuto per uno scopo specifico.

Una forma di arresto orientata a uno scambio che doveva verificarsi fra i prigionieri. Da ciò che hanno rivelato i legali di Artem Uss, gli Stati Uniti avevano mostrato un notevole interesse nei confronti dell’ottenimento del rilascio di Paul Whelan, un impresario che ha ricevuto una condanna nel 2020 a Mosca consistente in 16 anni.

Infine in data 21 ottobre il messaggero di Putin, cioè Dmitri Peskov, ha sostenuto che le missioni russe a livello diplomatico avrebbero sicuramente fatto tutto il necessario, pur di tutelare totalmente gli interessi di Uss.

Ora bisognerà solo aspettare per sapere se si riuscirà a fermare la fuga di Artem Uss. Ecco dunque sono proprio questi i dettagli di un’evasione che presenta tutti questi aspetti e questi dettagli.

Impostazioni privacy