Aveva compiuto 12 rapine in 3 settimane il ladro, fermato dalla polizia, di 53 anni pregiudicato: bottino complessivo da circa 6 mila euro tra supermercati e farmacie.
Le rapine erano state commesse tra il dicembre del 2021 e il gennaio del 2022 tra vari market e farmacie di Milano. Il ladro usava confondersi tra la clientela indossando un berretto e una mascherina chirurgica per non farsi riconoscere in volto. Una volta arrivato in cassa tirava fuori la pistola e costringeva a farsi consegnare il denaro.
Si presentava armato alla cassa, tirata fuori la pistola, poi costringeva i dipendenti a farsi consegnare gli incassi. Sempre col medesimo modus operandi. Adesso il 53enne, accusato di aver commesso ben 12 rapine nel giro di tre settimane, è stato arrestato dalla polizia di Milano. Le indagini, condotte in questi mesi, hanno visto l’utilizzo delle telecamere di sorveglianza grazie alle quali è stato possibile individuare il colpevole.
Grazie alle immagini di altre videocamere inoltre all’uomo sarebbero stati attribuiti anche altri colpi in diverse altre attività commerciale oltre a quello per il quale fu arrestato nel gennaio del 2022. La prima rapina sarebbe avvenuta il 10 dicembre 2021, e nel giro di tre settimane, fino al 2 gennaio data dell’ultimo colpo, l’uomo sarebbe riuscire a intascare una cifra che si aggira intorno ai 6mila euro. Nonostante fosse solito portare con se una pistola, pare che il ladro non abbia mai aggredito nessuno dei dipendenti o dei clienti.
Una volta ricevuti i contanti infatti, si dirigeva all’uscita del negozio, del market o della farmacia, come se nulla fosse e abbastanza indisturbato.
Secondo quanto emerso dalle indagini dunque, l’uomo era stata arresta dalla polizia in fragrante durante la sua ultima rapina al supermercato in via Millelire, avvenuta il 3 gennaio. La denuncia per quell’episodio è di rapina aggravata, mentre dopo le tante segnalazioni alle forze dell’ordine, tutte molto ravvicinate nel tempo – sempre nella città di Milano – gli agenti dopo 11 mesi hanno investigato e grazie alle immagini delle videocamere sono riusciti ad attribuirgli altri 11 rapine.
E’ stato proprio grazie alla ricostruzione della dinamica dei colpi messi a segno che la polizia è riuscita ad addebitare all’uomo le altre rapine. Una volta arrivato il suo turno per la cassa infatti, oltre a portare sulla testa un cappellino e una mascherina chirurgica per coprirsi parte del volto, l’uomo avrebbe sempre minacciato i clienti di andare sul retro del locale, prima di darsi alla fuga.
Dettagli che la polizia ha sfruttato nel corso delle investigazioni, e che adesso porteranno altre denunce per il ladro già pregiudicato al momento del suo arresto negli scorsi mesi.