Sono in arrivo dall’Inps 414 euro sulle pensioni, ma verranno assegnati solo ad alcune categorie di pensionati. Chi avrà più soldi sul conto? Scopriamo a chi spetterà questo aumento di 414 euro sulle pensioni!
Buone notizie sono in arrivo per i pensionati, che potranno ricevere dall’Inps ben 414 euro sulle pensioni. Si tratta di una somma che però non verrà attribuita a tutti i pensionati, ma solo ad alcune categorie.
I dettagli sono stati specificati nella circolare emanata dall’Inps, la numero 135 del 22 dicembre, in cui spiega con precisione come avverrà la retribuzione e a chi spetterà.
Cosa dice la circolare numero 135 dell’Inps
Con la pubblicazione della circolare n. 135 del 22.12.2022 da parte dell’Inps è stata comunicata ai cittadini la conclusione delle attività riguardanti la rivalutazione delle pensioni e delle prestazioni di assistenza. Nella circolare sono riportati nel dettaglio gli indici definitivi dei trattamenti minimi di pensioni per i dipendenti e gli assegni vitalizi spettanti per il 2022.
Inoltre, la circolare riporta l’indice di rivalutazione nella modalità provvisoria per il 2023 e come verrà attribuita la rivalutazione 2023, sempre provvisoria.
L’Inps ricorda comunque ai cittadini che l’importo del trattamento minimo è considerato come base anche per individuare i limiti per le prestazioni relativamente ai redditi.
Le previsioni nel Disegno di Legge di Bilancio 2023 sono tante e sono inclusi anche interventi che hanno lo scopo di rimodulare le modalità per attribuire la rivalutazione automatica alle fasce di importo dei trattamenti di pensione oltre 4 volte il trattamento di base.
Cosa cambia dal 1° gennaio 2023 per la pensione di invalidità
Come già detto, la circolare INPS numero 135 del 22 dicembre 2022 ha stabilito tutte le novità riguardanti le pensioni di gennaio 2023 e ha anche confermato che ci saranno aumenti con la rivalutazione.
Gli assegni aumenteranno del 7,3% dal 1° gennaio 2023, meno il 2% che è stato già anticipato negli ultimi mesi del 2022, in base alle sei fasce di rivalutazione stabilite dal Governo Meloni nella prima manovra. L’aumento effettivo sarà quindi del 5,3%.
Inoltre, cambiano anche i limiti di reddito per la pensione di invalidità 2023, modificati al rialzo, per poter percepire l’assegno. Nello specifico, gli aumenti e le soglie definite dall’INPS sono le seguenti:
- Invalidi totali, ciechi civili, sordomuti – passano da 17.050,42 € a 17.920,00 €
- Invalidi parziali minori – passano da 5.025,02 € a 5.391,88 €
- Invalidi sordomuti – passano da 292,55 € a 313,91 €
- Ciechi parziali – passano da 215,35 € a 217,64 €
- Ciechi assoluti – passano da 316,38 € a 339,48 €
A chi spettano i 414 euro previsti per il 2023
Gli importi della pensione di invalidità variano a seconda del disturbo di cui è affetto il titolare. Esistono infatti, svariate tipologie di assegno, che vengono assegnati appunto a seconda della patologia presentata dal richiedente.
Per le pensioni di invalidità, l’Inps ha comunque previsto degli aumenti. Gli invalidi civili, che percepiscono l’assegno mensile e la pensione di inabilità civile, beneficeranno di un aumento pari a 22,66 euro. A questi soggetti verrà corrisposto un assegno mensile di 313,91 euro.
Inoltre, l’INPS ha previsto un incremento sull’assegno sociale pari a 34,24 euro, e quindi passerà da 469,03 euro a 503,27 euro mensili. Aumenta anche la pensione sociale, che da 383,54 euro passa a 414,57 euro.
Invece, per quanto riguarda il trattamento minimo FPLD (fondo pensione lavoratori dipendenti) l’Inps ha previsto un incremento di 25,49 euro, per cui passerà da 538,25 euro a 563,74 euro mensili.
Non percepiranno aumenti sulla pensione di invalidità 2023 coloro che prendono assegni straordinari a carico dei fondi di solidarietà, l’Ape sociale, l’indennità mensile del contratto di espansione, l’Isopensione.
Se tu appartieni alle categorie prima elencate che percepiranno l’aumento dei 414 euro sulla pensione avrai invece una bella sorpresa e potrai godere di una ulteriore somma da spendere come vuoi!