Molte categorie di beneficiari, quest’anno riceveranno l’ultimo accredito di luglio del Reddito di cittadinanza. Questo è quanto è stato deciso con la legge 4 del 2019.
A partire dal mese di settembre arriverà l’assegno di supporto per la formazione e il lavoro. Le ricariche del reddito questo mese sono iniziate il 15 luglio, questo soltanto per i neo-percettori. Quella prevista oggi invece è stata istituita per i beneficiari a cui il sussidio è stato assegnato almeno una volta oppure coloro che hanno presentato richiesta di rinnovo dopo 18 mensilità.
L’importo base raggiunge i 780 euro mensili, che vengono calcolati in base alla composizione del nucleo familiare e al reddito. L’Inps spiega che tutto questo viene stabilito tenendo conto della scala di equivalenza che viene applicata ad ogni nucleo beneficiario. Il valore equivale a 1 per il primo componente del nucleo familiare e poi va ad aumentare di 0,4 per ogni componente maggiorenne. Poi aumenta di 0,2 per i minorenni fino ad un massimo di 2,1, elevato a 2,2 in caso di soggetti con disabilità grave.
L’assegno di aiuto pubblico cambierà per i nuclei “occupabili”, composti da persone che hanno tra i 18 e i 59 anni non portatori di disabilità. A partire dal mese di settembre, le famiglie che hanno già beneficiato quest’anno, delle sette mensilità di Reddito hanno diritto a ricevere l’assegno di supporto per la formazione e il lavoro da 350 euro mensili
La scadenza di luglio non riguarda chi non ha usufruito delle sette mensilità di Reddito pensate per il 2023 e per i percettori che entro il 31 luglio hanno ricevuto notizia della proroga dopo i primi 18 mesi. Per questi ultimi sarà possibile ripresentare la domanda dopo un mese di pausa. Questo soltanto rimanendo sotto la soglia delle sette mensilità disponibili.
Bisogna comunque specificare che il Reddito non sparirà a luglio ma continuerà ad esistere fino al 31 dicembre dell’anno corrente, soltanto per le famiglie “non occupabili” in caso di componenti minori, anziani oppure di persone con disabilità.
A partire dal 1° gennaio 2024 le famiglie “non occupabili” riceveranno invece il nuovo Assegno di inclusione, gli importi in questo caso non saranno inferiori a 480 euro mensili, e saranno sempre erogati dall’Inps. Chi vuole controllare il saldo della carta del reddito di cittadinanza, del mese di luglio può farlo accedendo all’area riservata del sito dell’Rdc, tramite Spid. Diversamente lo si può fare inserendo la carta in un Atm Postamat, con il Pin oppure chiamando il numero verde 800 666 888. Infine si può contattare Poste Italiane o l’Inps che saranno certamente in grado di fornire tutte le informazioni del caso.