Arriva la nuova misura della delega fiscale e i dubbi a riguardo sono tanti. Vediamo insieme di cosa si tratta e cosa può fare il fisco con il nostro conto corrente.
La Camera ha deciso di approvare ed emanare questa nuova misura chiamata delega fiscale. Tramite la delega fiscale si offre al fisco l’accesso diretto ai nostri conti correnti. Il Governo Meloni sta lavorando affinché si attui questa misura a pieno regime, con lo scopo di combattere l’evasione fiscale. D’altro canto, è bene menzionare l’imminente riduzione della pressione fiscale dovuta ad un consistente calo della percentuale IRPEF.
L’obiettivo principale del Governo Meloni è la lotta incondizionata all’evasione fiscale, e ci si vuole riuscire tramite ogni mezzo possibile. Con la delega fiscale si rischia di subire un prelievo da parte del fisco direttamente dal nostro conto corrente. Non si parla di prelievi forzosi, si tratta di una misura che ha delle similitudini con la pratica pignoramento, pratica che si attua nel momento in cui si accumulano troppi debiti con il fisco.
L’evasione fiscale e la lotta sempre più acuta
L’evasione fiscale è un fenomeno contro il quale si cerca di lottare da anni. I contribuenti, intenzionalmente o meno, non pagano le tasse che per legge bisogna saldare. I modi più frequenti di praticare l’evasione sono la sottostima dei redditi, l’omissione di molte voci di spesa, dati di contabilità fasulli, i paradisi fiscali. Le tecniche sono numerosissime e non è affatto semplice scovarle tutte. L’evasione fiscale è una pratica per nulla etica che rappresenta un problema per tutti i governi: quando i contribuenti non pagano, gli introiti del governo diminuiscono notevolmente. Si tratta delle entrate fiscali che il governo potrebbe investire per finanziare i servizi pubblici essenziali come l’istruzione o la sanità.
In Italia è un fenomeno abbastanza diffuso e sviluppato, e non sempre gli evasori sono cittadini in forte difficoltà economica. Gran parte degli evasori avrebbe la possibilità economica di estinguere le tasse e i vari pagamenti, ma lo evita consapevolmente. Il governo si sta muovendo e ingegnando affinché si metta un freno a questa tendenza: arriva la delega fiscale, vediamo insieme come funzionerà.
Delega fiscale: tutto quel che devi sapere
Via libera alla misura della delega fiscale da parte della Camera. Si attende anche l’approvazione del Senato. Con questa misura quel che accade è l’abolizione delle cartelle esattoriali: il fisco preleverà direttamente dai nostri conti correnti la somma dovuta. I debitori subiranno tale pratica nel momento in cui si trascorre troppo tempo senza saldare i propri debiti. Perfino una multa non pagata può innescare la reazione del fisco.
Un’altra novità merita la nostra attenzione: l’Agenzia delle Entrate annuncia l’introduzione di uno strumento innovativo. Questo strumento prende il nome di Anonimetro ed è in grado di scovare tutti gli evasori fiscali in tempi brevissimi. Basato su un potenziatissimo algoritmo, confronta e analizza tutti i dati dell’Anagrafe con i dati dei conti correnti di tutti i cittadini.
Al momento il fisco opera solo attraverso dei periodici controlli per scovare gli evasori, specialmente tra i soggetti che fanno parte della categoria di alto rischio. Parliamo di coloro che aprono e chiudono la partita iva come nulla fosse, e i lavoratori indipendenti in possesso di un passato fiscale pieno di debiti. Si tratta, però, di un processo di individuazione molto lento e lungo, e per recuperare tutti i soldi il tempo da attendere è moltissimo. Con l’Anonimetro e con la delega fiscale si dimezzano i tempi e si recuperano tutti i soldi dei debitori.