In arrivo nuove assegnazioni per la Carta acquisti

Sulla Carta acquisti 2023 sembrano esserci importanti novità in arrivo. In particolare si parla di nuove assegnazioni che hanno a che fare con la carta “Dedicata a te”.

carta dedicata a te
carta dedicata a te- Imilanesi.Nanopress.it

A seguito della pubblicazione delle graduatorie dei beneficiari, che ricordiamo è avvenuta nel mese di luglio, restano da assegnare altre 5.520 card da usare per effettuare gli acquisti alimentari nei supermercati, nei market, nelle macellerie.

Ad essere interessati sono 638 Comuni. Ma per adesso non si conoscono dettagli in merito. Le novità si scopriranno nei prossimi giorni, sono state comunicate mediante una circolare Inps rilasciata giorno 24 agosto.

Cosa succederà in alcuni comuni italiani

I Comuni interessati possono portare avanti l’assegnazione delle le carte “residue” in base alle graduatorie non esaurite. Non sono compresi coloro che hanno annullato le carte. Questo è quanto è stato indicato mediante il messaggio n. 2723/2023, con la pubblicazione delle graduatorie.

carta dedicata a te, governo
carta dedicata a te, governo- Imilanesi.Nanopress.it

Il nuovo accordo ha interessato il Ministero dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste (MASAF), l’Inps e l’Anci. Si +è deciso di procedere con l’assegnazione delle carte rimaste in base alla graduatoria per aiutare chi ha bisogno.  In poche parole si procederà a scorrimento.

Cosa si farà con le carte destinate a beneficiari che non rispondono ai giusti requisiti

Tutti coloro che non rispondono ai requisiti, saranno deselezionati. Per cui la carta, sarà assegnata ad altri soggetti che ne hanno diritto. Le nuove liste dovranno essere presentate entro e non il 31 agosto 2023. Scaduto il termine, gli elenchi dovranno essere consolidati, per cui i Comuni non potranno più intervenire, in alcun modo. Le nuove liste dei beneficiari dovranno essere comunicate entro il 7 settembre 2023. Chi avrà diritto alla carta, dovrà ritirare il modulo al Comune e poi recarsi in posta.

Per quanto riguarda i soldi che non saranno spesi, saranno assegnati a tutti i beneficiari che hanno usufruito, comune per comune.

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