In queste ultime settimane, la regione Lombardia ha stanziato più o meno 100 milioni di euro per rinnovare e ammodernare tutte le strutture sanitarie e il patrimonio tecnologico che si trovano nel suo territorio.
Questo è ciò che viene previsto da una delibera che è stata precedentemente approvata dalla Giunta regionale.
La Regione Lombardia, secondo quanto ha dichiarato Guido Bertolaso, assessore al Welfare investe e continuerà ancora per tanto tempo ad investire nelle strutture sanitarie, andando a potenziare l’offerta di servizi per acuti mostrando particolare attenzione verso gli ambiti locali-
L’investimento che è stato avviato, in sede di assestamento di bilancio è stato definito tra i più importanti ed inevitabili. Dapprima sono state individuate alcune priorità, mediante specifiche istanze inviate dai territori e poi sono state prese delle decisioni che cambieranno le carte in tavola in ambito sanitario.
Ovviamente i nuovi progetti non andranno a prendere il posto dei piani regionali precedenti ma procederanno di pari passo. Quello che la regione Lombardia dovrà fare sarà fornire risposte a delle esigenze che sono state manifestate dalle aziende sanitarie. La sanità lombarda in questo modo non potrà fare altro che diventare sempre più efficiente.
Il primo intervento è un intervento di integrazione delle dotazioni tecnologiche e delle apparecchiature per la ‘Realizzazione central building, poi per la riqualificazione dell’area Ospedale Maggiore Policlinico, Mangiagalli e Regina Elena. Si agirà sulla Fondazione Irccs Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico Milano, alla quale andranno ben 14 milioni di euro. Altri interventi saranno eseguiti all’Ospedale Buzzi dove saranno integrate delle nuove dotazioni tecnologiche. Si fa riferimento al progetto del ‘Nuovo Ospedale dei bambini realizzazione di un nuovo volume ospedaliero e interventi di adeguamento e accreditamento di alcune aree presso il P.O. Buzzi’ che ha bisogno di innovazione e tecnologia.
Per quanto riguarda l’Ospedale Sacco è prevista invece una grande revisione progettuale, con l’acquisizione di attrezzature sanitarie P.O. Sacco’ dell’Asst Fatebenefratelli Sacco. Al Niguarda inizieranno attività di riorganizzazione e potenziamento per quanto riguarda l’area Endoscopia Asst Gom Niguarda. La cifra messa a disposizione ruota intorno a 3 milioni e 600mila euro.
All’Ospedale Macedonio Melloni saranno fatti diversi interventi di implementazione dotazioni di attrezzature ed arredi dell’intervento di ristrutturazione della Terapia Intensiva Neonatale (TIN). Mentre al P.O. Macedonio Melloni dell’Asst Fatebenefratelli Sacco, in particolare nell’area materno-infantile, si darà il via ad una serie di interventi per un totale di 700mila euro.
Presso l’Irccs Besta saranno spesi oltre 5milioni e 350 mila euro per l’acquisizione della nuova apparecchiatura Cyberknife, dotata di sistema di nuova generazione. Alcune di queste andranno all’Irccs Istituto Neurologico Carlo Besta di Milano.
Poi saranno eseguiti interventi di adeguamento impiantistico per l’implementazione dei livelli di prevenzione e di protezione dei lavoratori e degli utenti nelle sale operatorie del P.O. Gaetano Pini, dell’Asst Pini CTO. In questo caso la spesa sarà di 2 milioni e 690mila euro.
Per concludere arriverà un nuovo Tomografo a Risonanza Magnetica (open) all’Ospedale di Abbiategrasso dell’Asst Ovest Milanese. La spesa sarà di 650mila euro.