Una larga fetta di lavoratori del nostro Paese avrà un gradito bonus in busta paga a partire dal mese di agosto. Di cosa si tratta? Ecco il bonus per queste categorie di lavoratori.
Sono anni molti complicati questi per quanto concerne l’inflazione, il carovita e l’aumento dei prezzi in ogni settore, compreso quello in riferimento ai beni di prima necessità (alimenti, medicine, prodotti per la casa e per l’igiene). Gli aumenti, però riguardano qualsiasi aspetto della quotidianità, dalle bollette maggiormente care fino ad arrivare al costo della benzina di gran lunga superiore rispetto al passato.
Il Covid nel 2020 e lo scoppio della guerra in Ucraina nel febbraio del 2022 sono stati fattori sociali che hanno causato problemi in diversi ambiti e settori un po’ in tutto il mondo. A risentire di tutti questi eventi è stata, senza ombra di dubbio, anche tutta l’economia globale. Non ha fatto eccezione l’Italia.
Il nostro Governo nel corso degli ultimi anni è stato molto vicino alle esigenze degli italiani, specie delle famiglie con un reddito basso, le quali hanno risentito ancora di più degli effetti spiacevoli di tali eventi infausti. Sono stati, quindi, erogati vari bonus e agevolazioni a molti lavoratori e pensionati del nostro Paese.
Nel 2023, inoltre, il Governo ha scelto di rivalutare stipendi e pensioni, a causa dell’inflazione sempre più galoppante. Una boccata d’ossigeno, che ha permesso a tanti lavoratori di vivere la situazione con meno ansia, specie nei mesi passati più duri.
Chi saranno i lavoratori ad avere maggiori entrate a partire da agosto? Ecco per chi sarà prevista una nuova rivalutazione una tantum sullo stipendio. Analizziamo tutti i dettagli su questo argomento che farà felici molti lavoratori del nostro Paese.
Bonus in busta paga ad agosto per questi lavoratori
I dipendenti statali e chi lavora nel settore della Pubblica Amministrazione riceveranno diversi soldi in più sulle prossime buste paga, a partire dal mese di agosto. La Legge di Bilancio di inizio anno aveva previsto una rivalutazione straordinaria degli stipendi dei lavoratori dipendenti nel settore statale. Si tratta del cosiddetto Bonus Statali.
Dopo mesi di ritardo, finalmente da agosto verranno accreditati sulla busta paga di milioni di lavoratori gli arretrati sulle rivalutazioni. Esse saranno dell’1,5% in più in base allo stipendio del singolo lavoratore dipendente. Non si avrà, quindi, una cifra fissa in più al mese valida per tutti, ma molto dipenderà dall’importo di stipendio che si percepisce solitamente.
Ogni settore relativo alla Pubblica Amministrazione sarà toccato da questa importante rivalutazione. Gli aumenti faranno riferimento all’1,5% in più di compenso in busta paga, spalmato per 13 mensilità lavorative. Ad agosto, oltre alla rata relativa a questo mese, i lavoratori riceveranno anche tutti gli arretrati a partire da gennaio.
Lo stipendio di agosto, dunque, sarà davvero molto corposo un po’ per tutti. Alcuni lavoratori, nel corso delle 13 mensilità, potranno arrivare ad avere fino a 1560 euro in più rispetto allo scorso anno. In generale, però, gli aumenti per questi lavoratori saranno compresi fra i 23 e i 131 euro al mese per 13 mensilità. Scopriamo tutti i dettagli su questo argomento.
Soldi in più a partire da agosto
Come anticipato la cifra dell’aumento mensile sarà variabile in base alla mansione svolta e all’effettivo stipendio della singola persona. Chi lavora nel settore della scuola, per esempio, avrà in media aumenti compresi tra i 34 euro e i 52 euro. Quest’ultima opzione sarà riservata ai dirigenti scolastici.
Anche chi lavora nel settore della sanità pubblica avrà una rivalutazione in positivo sul proprio stipendio, in base alle varie mansioni svolte. Chi beneficerà degli aumenti maggiori saranno gli ambasciatori (circa 131 euro lordi in più per 13 mensilità), i funzionari diplomatici, i dirigenti ministeriali e i prefetti.
A poter contare su una busta paga maggiormente consistente saranno anche le forze di polizia e tutti i dipendenti dell’Agenzia delle Entrate, delle Dogane e di tantissimi altri enti pubblici.
La rivalutazione dello stipendio dell’1,5% in più per 13 mensilità scadrà a dicembre del 2023. Al momento il Governo non ha previsto ulteriori proroghe di questa rivalutazione per il 2024. Ciò non toglie che il tutto potrà essere confermato nei prossimi mesi. Al momento, però, non c’è alcuna ufficialità in merito per il prossimo anno. Scopriremo presto se questo bonus sulla busta paga verrà confermato oppure no.