In arrivo uno sciopero dei mezzi Atm

Ancora uno sciopero è stato indetto per tutti i mezzi Atm nella città di Milano e non soltanto.

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Secondo le prime anticipazioni potrebbero essere 24 le ore di caos della giornata di venerdì 7 luglio. Qualora i lavoratori non dovessero riuscire ad ottenere ciò che vogliono, altri scioperi potrebbero arrivare nelle prossime settimane.

I lavoratori Atm decideranno di incrociare le braccia a Milano così come in tutta Italia. Per cui ci sarà uno sciopero generale della durata di 24 ore che riguarderà tutto il servizio pubblico. La manifestazione a cui si fa riferimento è stata indetta da Confail Faisa.

Autobus, tram e metropolitana atm, orari di sciopero e servizio dei mezzi pubblici

Gli autobus, i tram e le metropolitane di ATM, che si occupano del traffico in città, saranno a rischio per tutta la giornata di venerdì.  L’agitazione avrà inizio alle 8:45 e andrà avanti avanti fino alle 15:00 e poi dalle 18:00 fino al termine delle ore di servizio. Questo è quanto è stato comunicato dall’azienda di Foro Bonaparte mediante una nota pubblicata online.

Due le fasce di garanzia previste, dall’inizio del servizio fino alle ore 8:45 e poi dalle 8:00 dalle 15:00 e infine alle 18:00. Per il resto della giornata i lavoratori potrebbero incrociare le braccia e quindi i mezzi potrebbero non partire causando non pochi disagi ai passeggeri abituali. Coloro che hanno bisogno di spostarsi sui mezzi pubblici devono informarsi attentamente sul sito ufficiale per evitare problemi di qualunque genere.

Sciopero e motivazioni per l’agitazione che avrà luogo venerdì

Lo sciopero indetto ancora una volta, è arrivato per la rivendicazione della mancanza del contratto collettivo nazionale, per un aumento di stipendio mai arrivato in virtù dell’aumento del costo della vita. Poi ancora per la sicurezza sul lavoro, per gli orari e l’organizzazione lavorativa che non è delle migliori.

trasporti pubblici
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In particolare gli operatori lamentano troppe ore di lavoro non pagate adeguatamente, poi condizioni lavorative inaccettabili. I conducenti chiedono l’inibizione della porta anteriori e quindi la salita e discesa dei passeggeri soltanto dalla porta dietro. Molti di loro non hanno armi di difesa in dotazione, il che mette la loro vita in discussione tutti  i giorni. Non a caso tutti quanti abbiamo spesso sentito parlare di aggressioni ai conducenti dei mezzi pubblici soprattutto nel corso dell’ultimo periodo.

Nelle prossime ore potrebbero arrivare annunci di altre agitazioni che avranno luogo nel mese di luglio a Milano e non solo. Chi ha necessità di spostarsi sui mezzi pubblici è tenuto ad informarsi adeguatamente in anticipo.

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