Bollette in grave aumento, le cifre sono diventate astronomiche, tanto da non poter essere pagare dagli utenti che scelgono piuttosto di indebitarsi per non correre il rischio di non arrivare alla fine del mese.
Nella maggior parte dei casi, i consumatori scelgono di fidarsi anche di chi non conoscono pur di risparmiare. Accade quindi che a causa dei rincari, vengono favorite in qualche modo anche le truffe e di conseguenza le vittime.
Al momento lo strumento più usato in Italia è il finto call center che riesce a truffare il 53% delle persone. I consumatori stanno facendo il possibile per risparmiare, spesso pur di farlo incappano in truffe pericolosissime.
Questo è quanto è venuto fuori a seguito di un’indagine di facile.it e di consumerismo no profit. Le indagini hanno condotto ad un risultato parecchio preoccupante ovvero che rispetto a Maggio 2022 le vittime sono il 30% in più. Sono salite a 4 milioni le persone truffate, mentre il danno economico è di ben 1,2 miliardi di euro.
Ad essere maggiormente colpiti sono i cittadini che hanno tra 35 e 44 anni e che sono peraltro in possesso di un titolo universitario. Infatti grazie alle loro conoscenze pensano di essere più sicuri e al riparo, invece non lo sono affatto. Quasi sei vittime su 10 dichiarano di non aver denunciato l’accaduto. Si tratta di 2,3 milioni di persone che vengono truffate e che scelgono di non parlarne e quindi di non denunciare, perché il danno economico subito è contenuto oppure perché certi di non riuscire a recuperare il denaro perso.
Purtroppo però a causa delle mancate denunce il numero delle vittime per frode aumenta ogni giorni di più così come aumenta il numero delle persone che dopo essere state truffate subiscono danni psicologici anche gravi. A questo proposito si raccomanda a tutti coloro che vengono truffati, anche se di pochi euro o anche in caso di tentata truffa, di denunciare l’accaduto non solo per aiutare tutti a recuperare i propri soldi, ma anche per fermare le truffe.
Per quanto riguarda la modalità della truffa, quella attuale e ricorrente ruota attorno al finto call center che riesce a mietere vittime per il 53%. In un caso su cinque il truffatore bussa alla porta di casa della vittima e riesce a portare a casa il suo bottino. Poi nel 34% ad agire sono persone che lavorano via web, in incognita. Inviano una mail invitando chi la riceve ad aprire il link e a inserire i propri dati della fornitura elettrica e della carta per attivare un’offerta vantaggiosa.
In realtà si tratta di una truffa bella e buona dalla quale tenersi ben lontani. Infine diminuisce l’utilizzo delle App di messaggistica e dei social da parte dei malfattori. Il primato delle truffe spetta comunque al nord ovest.