Chi non hai mai preso in mano un ferro da stiro, non ha la minima idea di in che verso si stira. Vediamo quali le regole da seguire,
Quindi è meglio non perdere i pochi semplici passaggi, su come stirare i propri vestiti affinché la stiratura sia perfetta.
Quando si pensa alla difficoltà di stirare il pensiero va alle camicie, qui non si tratta solo di passare il ferro sul tessuto e lasciarla liscia, e poi non abbiamo solo camicie.
Anche se lo scopo della stiratura è proprio quello, si tratta di sapere di che tipo di tessuto è fatto il capo, e a che temperatura va impostato il ferro per evitare di rovinare il tessuto.
Inoltre occorre sapere se va stirato a vapore o meno, se la camicia va stirata asciutta o leggermente umida e un’altra serie di considerazioni a cui bisogna prestare attenzione per lasciare la camicia, o qualunque altro indumento impeccabile.
Questa inevitabile attività domestica perché sia meno gravosa va affrontata in maniera “organizzata“, quindi una volta acceso il ferro da stiro, si iniziano a stirare gli indumenti che non necessitano di altre temperature, come lana o seta.
Occorre rammentare che tutta l’attività dello stirare inizia ancora prima, quando laviamo gli indumenti ( meno giri di centrifuga meno grinze), inoltre anche stendere correttamente il nostro bucato renderà più agevole il processo di stiratura.
Se appendiamo ad asciugare camicie, abiti e maglioni sulle grucce, non ci ritroveremo i segni visibili da cancellare delle mollette.
Se vogliamo risparmiare, sia sul lavaggio che con il ferro da stiro, meglio eseguire i lavaggi con una temperatura che va dai 30° ai 40° . La centrifuga dovrà essere impostata ad un basso numero di giri, non sgualcire eccessivamente il nostro bucato.
L’ammorbidente o in alternativa l’aceto bianco, renderanno più docili al ferro le pieghe dei nostri abiti, consentendoci di stirare in modo veloce e senza fatica.
Prima di accingersi a stirare, leggere le etichette ci mette al riparo da temperature non indicate al tessuto. Inoltre la piastra del ferro dovrà essere perfettamente pulita, se non si vuole rischiare di sporcare o peggio ancora bruciare i capi che stiamo stirando.
E’ facile infatti che alcuni residui del tessuto stirato in precedenza resti attaccato alla piastra, otturando anche i fori da dove fuoriesce il vapore.
Alcuni capi vanno stirati al rovescio, questo impedirà di ritrovarsi degli antiestetici aloni sul tessuto, un accortezza ancor più necessaria se siamo in presenza di capi con stampe. Il calore diretto rischierebbe di rovinare il tutto.
Spesso gli indumenti sono “troppo asciutti” per risultare dopo ben stirati, in questo caso basterà inumidirli un pochino con uno spruzzino. Questo renderà più agevole la stiratura, ad esempio per i capi in lino, ottenendo delle pieghe ben stirate.
Nello stirare le camicie usando l’asse da stiro, e bisogna iniziare dalle maniche, passando in seguito a colletto e spalle. Dopo si potrà proseguire con le parti anteriori e posteriori.
Per i pantaloni si dovrà iniziare a stirali iniziando prima dalla parte superiore, cioè dalla vita che va inserita nell’asse da stiro e, poi proseguire verso le gambe. In presenza di tasche, queste vanno stirate al rovescio, mentre le cuciture dei pantaloni vanno allineate con le gambe sovrapposte per eseguire la stiratura.
Per poter stirare la sezione interna dei pantaloni, va stirata piegando la gamba sulla parte in alto della la vita. Una volta capovolto il pantalone si prosegue con l’altra gamba.