Lunedì 28 agosto a Milano, si è confermata la previsione sull’allerta meteo emessa nei giorni precedenti dal centro funzionale di monitoraggio rischi di Regione Lombardia.
Si parlava di un grande e grave rischio di vento forte e di rischio moderato quindi allerta arancione per i temporali. L’allerta è terminata questa mattina, alle ore, ma ieri la giornata è stata devastante per Milano e per tutte le città vicine.
Ieri ed oggi si sono abbattuti, sul capoluogo lombardo, diversi temporali, che come tutti si aspettavano, hanno provocato disagi e allagamenti ovunque.
Cosa è successo a Milano con l’allerta meteo di ieri e oggi martedì 29 agosto
Il Comune di Milano, ha segnalato in particolare l’allagamento di alcuni sottopassaggi quali quelli che si trovano in via San Paolino, via Bovisasca, via Negrotto e via Pompeo Leoni. Ad essersi allagate sono state anche le strade di piazza Napoli, via Pareto, piazzale Istria, via Porro Lambertenghi.
Sono caduti 35 millimetri di pioggia in soli 15 minuti durante un temporale. Mentre nelle ultime 48 ore sono caduti 79 millimetri di pioggia, considerando anche compreso il nubifragio che si è abbattuto sulla città sabato pomeriggio, che a detta dei più è stato particolarmente intenso. A Vigevano a causa del temporale ci sono stati parecchi disagi. Secondo quanto è stato riferito da Marco Granelli, ovvero l’assessore alla protezione civile, i centimetri di pioggia caduti sono pari alla media della pioggia caduta durante il mese di agosto degli ultimi 40 anni. Mentre in due giorni è caduta la pioggia di un mese.
Lunedì 28 agosto sono rimasti chiusi tutt i parchi recintati e i cimiteri, la Città metropolitana ha anche disposto per ragioni di sicurezza, la chiusura dell’Idroscalo. Poi fino al 31 agosto, rimane attiva l’ordinanza di divieto di frequentazione di parchi non recintati e di tutte le aree verdi in caso di allerte meteo.
Milano ha affrontato almeno 300 criticità diverse a causa del maltempo
Le criticità affrontate a Milano sono state circa 300 accompagnate dal continuo monitoraggio dei fiumi Seveso e Lambro, a rischio esondazione. Granelli alla fine di tutto questo, ha dichiarato che bisogna lavorare con urgenza sulla prevenzione di fatti simili per provare in particolare a ridurre gli effetti negativi del cambiamento climatico e correggerli. Dato che eventi simili sono sempre più frequenti non ci si può permettere di farsi cogliere impreparati, bisogna fare qualcosa di più. Per esempio recuperare le aree permeabili, oppure continuare la lotta all’inquinamento atmosferico, avere comportamenti di vita sostenibili.
164 mila fulmini sono caduti a Milano in queste giornate di pioggia
Ad alta quota sono stato registrati 290 millimetri di pioggia negli ultimi tre giorni, presso l’Alpe Motta di Campodolcino. In pianura ci si ferma a 137 millimetri a Saronno, 100 millimetri a Rho. Sui cieli della regione Lombardia sono stati contati almeno 164mila fulmini. Non si può dire che la bassa pressione ciclonica sia ormai un lontano ricordo, perché non si è fermata e continuerà a dare problemi almeno fino alla giornata di lunedì.
Stamattina ci sono state precipitazioni anche in pianura, che hanno lasciato le temperature sotto la media, per esempio a Milano la minima è a 16 gradi, mentre le temperature massime si attestano sui 26 gradi. Forse qui l’estate è davvero giunta al termine.