Alle porte di Novara questa mattina 29 marzo 2023, è scoppiato in incendio presso un’azienda di solventi. Le cause sono per il momento sconosciute. Le forze dell’ordine stanno cercando di ricostruire i fatti e trovare la causa scatenante.
L’incendio secondo le prime dichiarazioni dei presenti e delle forze dell’ordine intervenute, sarebbe divampato all’improvviso presso la zona industriale di San Pietro Mosezzo, un comune situato a nord-est della città.
Per fortuna non ci sono stati feriti e dopo poche ore il fuoco è stato spento dai Vigili del Fuoco intervenuti per tenere sotto controllo la situazione e risolvere la grave problematica senza conseguenze per le persone presenti all’interno della struttura e nei dintorni.
Fumo visibile da qualsiasi parte della città, nessun ferito
Chi vive nei paraggi o si trovava a passare di lì racconta che all’improvvisto una colonna di fumo nero maleodorante si è levata in città. Il fumo era visibile da qualsiasi punto della città, partito da un’azienda in pochissimi minuti si è esteso per tutta la pianura fino ad arrivare al Milanese.
Il fatto è avvenuto alla Kemi srl che si occupa della produzione di solventi, coloranti industriali e vernici. In pochi minuti, sono arrivati sul posto i mezzi del Vigili del fuoco e delle ambulanze. Queste ultime per fortuna non sono dovute intervenire perché non sono stati registrati feriti.
Le parole del sindaco di Novara e dell’Arpa
In collegamento con la Prefettura e con arpa, l’assessore alla sicurezza del Comune di Novara Raffaele Lanzo, ha informato i cittadini minuto per minuto, sull’evoluzione dei fatti. Poi ha indicato il giusto comportamento da tenere sia per quanto riguarda le scuole e i vari istituti della zona, che per le case private.
La prima raccomandazione da parte del sindaco, è stata tenere le porte e le finestre chiuse. Questo per evitare che i fumi potessero entrare dentro causando problemi respiratori e soffocamenti. Successivamente le autorità, hanno informato la popolazione del fatto che l’incendio fosse stato spento e che le esplosioni udite da qualunque punto di Novara erano dovute a dei tombini saltati.
Nonostante la gravità della situazione, non ci sono rischi di alcun tipo né per quanto riguarda l’inquinamento dell’aria, né per l’acqua. Sono stati effettuati dei controlli mediante la strumentazione portatile sul monossido di carbonio, sull’acido solfidrico e sulla formaldeide. Secondo i tecnici dell’agenzia dell’ambiente, tutto è sotto controllo.