Inseguimento autostradale sulla A4: si è verificata una forsennata fuga che sembra essere durata ben 70 km. Ecco i dettagli di quello che è accaduto e delle conseguenze dell’intervento delle Forze dell’Ordine.
L’inseguimento autostradale sulla A4 ha coinvolto precisamente un padre col figlio, scappati da Rovato e giunti fino alla zona milanese. Ecco che sull’autostrada A4 si è stati i protagonisti di una corsa del tutto folle. Per una settantina di chilometri i due uomini hanno cercato di sfuggire all’inseguimento da parte della Polizia Locale. Durante questa corsa i due fuggitivi hanno attraversato ben 3 province. I dettagli di come si è conclusa questa burrascosa fuga.
Inseguimento autostradale sulla A4: che cosa è accaduto
Come è stato accennato poco fa si sta parlando di un inseguimento vero e proprio.
L’avvenimento si è verificato precisamente durante le ore notturne fra martedì e mercoledì. Si tratta infatti di un inseguimento del tutto folle da parte della Polizia Locale nei confronti di un padre e di suo figlio. Una fuga concitata che, per chi l’ha vista, è apparsa come quelle che solitamente si vedono in tv nei film di azione.
Quello che invece è accaduto sull’autostrada A4 riguarda un inseguimento reale, che ha coinvolto gli agenti della Polizia Locale. Il padre è fuggito col figlio da Rovato e sono arrivati nella città milanese.
Alla fine i due uomini sono stati raggiunti e fermati dalle Forze dell’Ordine, con conseguente arresto nei loro confronti.
Ma prima di questo, hanno letteralmente dato del filo da torcere ai poliziotti. Ciò in quanto questi ultimi hanno dovuto prima effettuare un lungo inseguimento nei loro confronti, per poi riuscire a raggiungerli e arrestarli.
La fuga rocambolesca ha avuto principio nel paese posto nel Bresciano. Qui gli agenti appartenenti alla Polizia Locale hanno ricevuto un’allerta. Le componenti della Polizia Locale guidata dal comandante Silvia Contrini, hanno infatti ricevuto una segnalazione precisa. Quest’ultima riguardava per la precisione il sistema di lettura delle targhe.
Ma per quale motivo si è verificata tale segnalazione?
Ciò si è attuato nel momento in cui all’entrata del paese in questione è stata fatta segnalazione del passaggio di una particolare auto. Il modello di questa vettura corrispondeva a una Opel Astra. Quest’autovettura ha colpito le Forze dell’Ordine locali in quanto all’interno dei loro terminali risultava intestata a un prestanome.
Ecco quindi che la Polizia Locale si è subito attivata, intervenendo in modo tale da fermare il viaggio dei due in fuga.
Una fuga durata 70 chilometri in autostrada: ecco come
A bordo della Opel Astra erano presenti due uomini, per l’esattezza padre e figlio. I due però per nulla intimoriti dall’inseguimento da parte della Polizia, hanno cominciato a speronare la loro auto di servizio. In questo modo volevano cercare di sfuggirgli per poi proseguire la loro fuga.
A questo punto è iniziato un vero e proprio inseguimento, caratterizzato dalla macchina con all’interno i due uomini in fuga che ha raggiunto l’autostrada A4. Dopodiché la Opel ha proseguito per una settantina di chilometri, fino a quando non è arrivata in prossimità di Cormano, nella zona del Milanese.
Gli agenti sono riusciti nel loro intento di stare dietro ai due fuggitivi, anche per merito del notevole aiuto che hanno ricevuto da parte della Polizia stradale.
Difatti è stato proprio grazie al loro supporto che alla fine sono riusciti a fermarli. Ma pure questa fase non è risultata facile per loro, visto che padre e figlio hanno opposto resistenza.
Entrambi originari della zona Est d’Europa, risultavano residenti nella provincia del capoluogo lombardo. Inoltre i due uomini avevano una fedina penale caratterizzata da furti e rapine svolti in precedenza.
Sono stati quindi fermati dagli agenti, i quali hanno poi trovato e sequestrato molti attrezzi da scasso, all’interno della Opel.
Dunque i due fuggitivi sono stati bloccati e arrestati. In seguito alla vicissitudine correlata alla loro fuga, padre e figlio sono stati prontamente processati per direttissima.
Facendo quindi concludere nel modo migliore la loro lunga fuga in autostrada.
Ecco che dunque è avvenuto tutto questo ma grazie all’intervento di chi di dovuto questa forsennata fuga si è conclusa. Con lo stop dei fuggitivi e il loro arresto. Tutto è bene quel che finisce bene e questa storia ne è la prova.