Sapevi che se hai un requisito puoi andare in pensione anche 7 anni prima? Ecco in cosa consiste l’opzione che tanti non sanno, scopriamo di cosa si tratta!
Ci sono tante soluzioni per chi vuole uscire prima di 67 anni dal mondo del lavoro, ecco tutto quello che devi sapere se vuoi andare in pensione fino a 7 anni prima.
Con ammortizzatore pensionistico vai in pensione prima anche 7 prima
Uno degli strumenti che permette di andare in pensione prima di 2-7 anni nel 2023 è l’ammortizzatore pensionistico.
In linea generale i requisiti richisti sono di aver compiuto 67 anni di età con almeno 20 anni di contributi versati per quella di vecchiaia. Con questo strumento si può andare in pensione a 64 anni, quindi 3 anni prima rispetto ai requisiti richiesti normalmente.
Questa opportunità può essere sfruttata fino a tutto il 2024 e prevede un importo all’incirca quanto quello previsto quando si accede alla pensione raggiungendo i contributi necessari.
A chi viene riconosciuto l’ammortizzatore pensionistico e come funziona
L’Inps riconosce l’ammortizzatore pensionistico a coloro che lavorano per aziende in crisi di dimensioni piccole e medie. I requisiti da rispettare sono:
- L’azienda deve avere almeno un numero di dipendenti compreso fra 15 e 250
- Il fatturato annuale non deve oltrepassare i 50 milioni, oppure il bilancio annuale globale deve essere inferiore a 43 milioni.
- Deve aver fatturato il trenta per cento almeno rispetto agli anni precedenti nell’anno prima di fare la domanda
- Azienda ed ente sindacale devono essere accordati per l’uscita anticipata dei dipendenti
Importi spettanti con l’ammortizzatore pensionistico
Quanto spetta di importo con l’ammortizzatore pensionistico? Le cifre sono quasi uguali a quelle delle pensioni percepite con i requisiti necessari normalmente e si attesta in genere intorno ad una percentuale del 90% in merito a quello che spetterebbe.
Chi ha i requisiti per prendere la pensione con 20 anni di contributi e 67 anni, può farlo entro il 31 dicembre 2024. Entro questa data può andare in pensione anche chi ha 62 anni di età, con la seguente distinzione: gli uomini con 42 anni e 10 mesi di contributi, le donne con 41 anni e 10 mesi di contributi.
I lavoratori che vogliono richiedere la pensione 3 anni prima con l’ammortizzatore pensionistico devono redigere una richiesta scritta e l’azienda dovrà inviarla all’Inps novanta giorni prima che abbia termine il contratto lavorativo. Alla domanda l’azienda deve allegare anche un documento che dimostri che i dipendenti vogliono uscire prima dal mondo del lavoro.
È possibile richiedere la pensione sette anni prima?
Come previsto dalle leggi attuali, nel 2023 si può applicare l’isospensione per richiedere la pensione anche sino a 7 anni prima. Questo metodo per uscire anticipatamente dal mondo del lavoro è riconosciuto ai lavoratori di imprese con 15 dipendenti minimo. Il sistema viene autorizzato dopo un accordo specifico che viene raggiunto da impresa e sindacati.
L’accordo stipulato tra azienda e sindacati deve contenere quanti lavoratori in azienda risultano in eccesso e la data entro la quale l’esodo programmato deve concludersi. L’azienda deve presentare l’accordo all’Inps che, dopo aver effettuato una verifica dei requisiti dei dipendenti necessari per la pensione, riconosce l’isopensione.
Con questo sistema l’azienda paga ai dipendenti che vogliono andare prima in pensione anche i contributi previdenziali da utilizzare per fini pensionistici, allo scopo di arrivare ai requisiti normali necessari per la pensione. Invece, le categorie che vogliono la pensione anticipata nel 2023 fino a 5 anni prima sono gli invalidi, che ottengono legge contributi figurativi per due mesi e fino a cinque anni al massimo.
I contributi vengono riconosciuti per ciascun anno effettivo di servizio, mentre quelli figurativi per uscire dal mondo del lavoro 5 anni prima vengono riconosciuti solo ai dipendenti invalidi o sordomuti di privati, cooperative e di amministrazioni pubbliche.