Per una coppia, marito e moglie di 35 anni originari del Perù, si sono aperte le porte del carcere, dopo essersi presentati in questura per sbrigare delle pratiche per il rinnovo del permesso di soggiorno.
Questa storia da dell’incredibile, ma è accaduta davvero, nella mattinata di venerdì a Milano.
Marito e moglie si sono recati in questura a Monza, lì avevano preso appuntamento all’ufficio Immigrazione per avviare le pratiche del rinnovo del permesso di soggiorno. Per loro però sono scattate le manette.
I due si erano presentatati allo sportello tranquillamente, avevano fornito la documentazione necessaria per avviare la procedura. Purtroppo per loro però il poliziotto di turno nell’avviare la pratica, ha effettuato, come richiesto dalla prassi, degli accertamenti preliminari in collaborazione con i colleghi dell’ufficio Immigrazione.
Il tutto con un esito che marito e moglie sicuramente non si aspettavano affatto. Le forze dell’ordine infatti durante i controlli hanno scoperto che su loro pendeva un ordine di carcerazione con 4 mesi di reclusione. I due sono stati accusati nel 2016, di occupazione abusiva di un appartamento che si trova a Milano. Non sono mai stati fermati o trovati dalle forze dell’ordine.
I poliziotti dell’ufficio Immigrazione hanno interpellato i colleghi della Squadra Mobile. Subito dopo hanno ottenuto l’ordine di carcerazione, quindi hanno fermato la coppia e hanno ammanettato sia il marito che la moglie. L’uomo è stato trasferito immediatamente nella casa circondariale di Sanquirico a Monza. Mentre la moglie a Milano a San Vittore. Adesso dovranno attendere qualche giorno per scoprire quali sono le conseguenze da pagare per il reato commesso.