Si pensa all’atto vandalico come causa dell’incendio che ha colpito l’Itis Galileo Galilei. Una ragazza è rimasta lievemente ferite mentre lasciava la scuola.
A prendere fuoco i manicotti di plastica di un seminterrato. L’incendio nella mattinata di oggi, nell’istituto milanese di via Paravia. Secondo le forze dell’ordine sarebbe stato dato fuoco ai manicotti di proposito; altra ipotesi quella di un cortocircuito. Nessuno studente è rimasto intossicato: le fiamme sono arrivate al terzo piano della scuola, dopo essere partite dal piano inferiore.
Ancora un incendio in una scuola. Stavolta a essere avvolto dalle fiamme l’Itis Galileo Galilei di via Paravia a Milano in zona San Siro. Incendio che sarebbe partito, secondo quanto emerso dalle prime ricostruzioni, da un seminterrato; a prendere fuoco dei manicotti di plastica. Immediatamente nel piano inferiore i contatori e quadri elettrici si sono riempiti di fumo, e solo grazie all’intervento dei vigili del fuoco le fiamme non si sono pericolosamente propagate in tutto l’edificio.
Messa in sicurezza la struttura dunque, grazie ai vigili del fuoco l’incendio è fortunatamente stato circoscritto al seminterrato e al terzo piano della scuola; secondo le forze dell’ordine arrivate sul posto insieme ai pompieri, potrebbe essere stato appiccato di proposito. Prende piede dunque la pista di incendio doloso e di cortocircuito, mentre si valutano concretamente le piste di un atto vandalico.
Qualcuno avrebbe appiccato l’incendio di proposito, stando alle prime ipotesi dei carabinieri. Alle 10:30 di questa mattina, quando era stato dato l’allarme, i vigili del fuoco allertati dal personale scolastico hanno proceduto con le operazioni di evacuazione. Quattro i mezzi utilizzati dai soccorritori, che dopo pochi minuti dalla chiamata avevano già raggiunto l’istituto. Gli studenti sono stati portati all’esterno dell’edificio del Galileo Galilei, e durante queste operazioni una ragazza sarebbe rimasta ferita al ginocchio, cadendo per terra mentre si stava allontanano dalla classe. Nessun altro ragazzo, ne docente, è rimasto intossicato o ferito dalle fiamme.
Nulla di grave fortunatamente per la studentessa, da quanto risulta in questo momento. Per maggiori approfondimenti è stata inoltre portata in codice verde all’ospedale Gaetano Pini.
Intanto le forze dell’ordine stanno indagando in queste ore sulle cause dell’incendio. Altra pista possibile quella di un cortocircuito. In ogni caso si cercano i responsabili di danneggiamento e incendio, qualora venisse confermata l’ipotesi di gesto volontario.