Un incendio si è improvvisamente sviluppato all’interno di un appartamento di un edificio in via Ippocastani. Una donna è rimasta ustionata. È in gravi condizioni, ma non in pericolo di vita.
Ultimamente a Milano sembra che gli incendi siano diventati una delle emergenze più diffuse. Dopo quello in un garage sotterraneo di due giorni fa, adesso è toccato a un appartamento.
Quindi, questo nuovo grosso incendio nel capoluogo va a unirsi a quello provocato da un’esplosione di una bombola di ossigeno all’interno di un furgone in Porta Romana.
Incendio in un appartamento
Tutto è accaduto intorno alle 20.30 di ieri venerdì 12 maggio 2023. Il rogo è iniziato a svilupparsi all’interno di un appartamento posto sul piano rialzato di una palazzina di 8 piani locata in via Ippocastani. È un edificio di Aler.
Come dichiarato dai vigili del fuoco, all’interno dell’appartamento erano presenti diversi materiali, che erano stati accumulati.
La donna ustionata non è in pericolo di vita
Ad intervenire sul posto ben 4 squadre di pompieri. La donna residente nell’alloggio, probabilmente nel tentativo di spegnere le fiamme, è rimasta ustionata.
Trasportata dall’ambulanza al San Carlo, le sue condizioni di salute risultano essere serie, ma per fortuna non è in pericolo di vita.
I vigili del fuoco sono stati immediatamente allertati dagli altri residenti. Insieme a loro, sono arrivati la polizia locale, la polizia e la società del gas. Per fortuna l’incendio è stato domato e non ci sono state altre persone ferite o intossicate.
Le indagini sono in corso. Sarà necessario stabilire cosa ha provocato l’incendio, la cui propagazione è stata facilitata dalla presenza di diverso materiale in casa.
Più che altro, bisognerà capire se a innescare le fiamme sia stato un evento accidentale oppure voluto.
La cosa importante è che la donna ustionata, nonostante versi in gravi condizioni, non sia stata dichiarata in pericolo di vita. La speranza è che si riprenda presto.