Incidente a Corsico: una donna di 43 anni nella giornata di domenica ha investito un uomo che si trovava sulle strisce pedonali. La stessa però pare non gli abbia prestato soccorso. Questa la denuncia a suo carico.
La donna è stata subito dopo fermata dalle forze dell’ordine. Inutile, dunque, è stato il suo tentativo di fuga dopo aver travolto l’uomo. I carabinieri infatti sono riusciti a bloccarla in tempo.
Come accennato poco fa, si parla di un incidente avvenuto a Corsico domenica sera. Una donna di 43 anni ha investito un uomo ed è fuggita via.
L’uomo si trovava sulle strisce pedonali quando è stato completamente travolto dalla donna che non gli ha nemmeno prestato soccorso. La donna per fortuna subito dopo è stata fermata dai carabinieri ed è stata denunciata con una specifica accusa: guida in stato d’ebrezza e non solo.
La donna è stata denunciata anche per altri reati, come lesioni gravi e come detto, omissione di soccorso. In seguito all’incidente, infatti, ha provato a fuggire via, ma invano. Parliamo di una donna italiana residente a Buccinasco che pare non abbia alcun precedente.
L’uomo investito ha 46 anni ed è ricoverato in ospedale in condizioni gravi, infatti è arrivato lì con il codice rosso.
L’incidente si è verificato esattamente alle 23 e 20 e in un preciso angolo, tra via 20 settembre e la vecchia Vigevanese.
Secondo le prime ricostruzioni, pare che l’uomo stesse per attraversare la strada quando è stato completamente travolto e proprio sulle strisce pedonali. La donna era alla guida di una Fiat Panda e in seguito all’incidente non ha esitato a scappare, nonostante ci fosse una persona ferita per terra.
Una pattuglia di carabinieri è sopraggiunta e ha bloccato la donna in poco tempo. I carabinieri erano a pochi passi dalla donna e dalla sua auto.
Come da prassi, sono stati messe in atto varie azioni e la donna è stata sottoposta all’alcol test ed è anche risultata positiva. L’uomo è stato soccorso dall’ambulanza e poi è stato trasportato all’ospedale Niguarda.
Purtroppo sembra abbia riportato dei traumi all’altezza del bacino e del volto. La sua situazione sembra essere molto delicata, però per fortuna non sembra essere in pericolo.
Quello presentato è sicuramente un esempio di incidente stradale e omissione di soccorso.
Spesso accade proprio questo: si mettono in atto dei comportamenti superficiali e imprudenti e tutto ciò può dare luogo a incidenti vari. La questione peggiora se e quando non si fa nulla per rimediare o per soccorrere chi è ferito. Quando infatti si investe qualcuno e si fugge via si compie un vero e proprio reato.
Si parla dell’omissione di soccorso e ciò accade quando chi si ritrova ad essere coinvolto in un sinistro si allontana in modo volontario, creando così danni all’altro.
Un allontanamento che avviene senza prestare soccorso costituisce una violazione a livello penale.
Secondo l’articolo 189, l’autore di tale reato può essere sottoposto a queste pene:
Nel caso si sia in presenza di persone ferite in modo grave le pene possono aumentare.
Se si parla di omissione di soccorso, va anche detto che la denuncia può scattare per le persone estranee all’incidente che omettono di prestare soccorso o di allertare le Forze dell’ordine.
Dunque aiutare l’altro in questo caso non solo significa rispettare l’altro, ma evitare di incorrere in sanzioni a livello penale.