Incidente in stazione che si è trasformato in una vera e propria tragedia sulla ferrovia in provincia di Novara. Nello specifico a Trecate, durante le ore serali della giornata di lunedì 19 giugno, un giovane è stato prima travolto e poi ucciso da un treno. Ma come mai?
Il tratto ferroviario Milano-Torino a causa di questo episodio mortale, si è ritrovata con una circolazione completamente in tilt. Comportando quindi dei notevoli cambiamenti sugli abituali orari giornalieri. Una morte questa che ha sconvolto tutto e tutti, per com’è avvenuta.
Incidente in stazione: la morte sopraggiunta sulle rotaie
Un ragazzo di soli 23 anni di origini pakistane, ha purtroppo perso la sua vita poco dopo le ore 22 della giornata di ieri, lunedì 19 giugno.
Quindi la provincia di Novara e per la precisione la stazione di Trecate si è vista suo malgrado protagonista di un episodio tragico che ha sconvolto tutti i presenti.
Il ragazzo rimasto ucciso è stato travolto da un convoglio ferroviario, all’interno della stazione cittadina.
Circa l’orario esatto si sa che erano le 22,50, quando la vittima pakistana è morta a causa dell’impatto con un treno. Un treno appartenente alla direttrice Novara-Milano, che si trovava in transito al binario 1.
In seguito all’incidente sono giunti sul posto i soccorsi del 118, come pure le forze dell’ordine che sono arrivate in stazione per svolgere i rilievi del caso. Questi ultimi saranno di grande utilità per poter così stabilire l’intera dinamica di quanto accaduto.
Infatti ancora non ci sono molti particolari confermati, per quanto riguarda quello che si è verificato ieri sera.
Incidente in stazione: prime testimonianze
Attenendosi alle prime testimonianze ancora da verificare, il ragazzo avrebbe cercato di attraversare i binari, anziché scendere nel sottopassaggio. Cosa avrà spinto questo ragazzo a fare tale atto?
Come detto, si parla di un giovane ragazzo, un 23enne di origini pakistane che da tempo viveva in quella città e che quella sera, a quanto pare, stava rientrando a casa prima di perdere la vita in quel modo.
Altre ricostruzioni non ancora certe rivelano che il giovane era appena sceso dal treno di tipo regionale giunto in stazione. Questo poco prima dell’incidente che è avvenuto subito dopo sul secondo binario.
Il 23enne a quel punto e come fanno abitualmente i passeggeri, avrebbe dovuto imboccare il sottopasso ferroviario, percorribile e utilizzabile per tutti coloro che scendono dai treni e devono uscire dalla stazione.
Al contrario e per dei motivi che risultano tuttora sconosciuti, il ragazzo ha deciso di fare un’azione azzardata. Una di quelle molto pericolose: ha deciso di attraversare direttamente sui binari, malgrado fosse vietato.
Non si sa se il 23enne in quel momento avesse gli auricolari: ci si chiede, infatti, se proprio per questo motivo, non si sia accorto del treno che stava arrivando. Quel treno che poi l’ha colpito violentemente, procurandogli la morte.
Quando sono arrivati in stazione, i soccorsi si sono subito attivati per cercare di salvare la vita del giovane 23enne.
Purtroppo, però, ogni tentativo da parte loro è risultato inutile.. Ciò in quanto una volta giunti sul posto, i sanitari che erano arrivati con un’ambulanza e con un’automedica in codice rosso, non hanno potuto fare altro che appurare e confermare il decesso del ragazzo straniero.
Quindi ora bisognerà comunque attendere lo sviluppo degli accertamenti che gli inquirenti stanno eseguendo con estrema scrupolosità, così da ricostruire l’intera vicenda.
La Polfer si sta occupando di queste indagini, cercando di risalire a quanto accaduto nel minor tempo possibile. Anche se ora come ora l’ipotesi maggiormente accreditata è quella che si basa su un gesto del tutto volontario da parte del giovane pakistano.
I disagi causati e il traffico completamente bloccato
In ogni caso nulla è ancora certo sul motivo che ha portato il ragazzo dritto verso una morte a dir poco assurda.
Quindi quella segnalata poc’anzi resta comunque una probabilità che bisognerà confermare o smentire, in base alla direzione che prenderanno le indagini a riguardo.
Quando si verificano degli avvenimenti di questo genere, oltre a quanto avvenuto si aggiungono pure altre situazioni correlate che automaticamente coinvolgono l’intero settore ferroviario.
Oltre ad arrecare notevoli disagi a chi giornalmente si sposta coi treni, proprio su quello specifico tratto ferroviario.
Difatti in seguito alla tragica morte del ragazzo, per permettere lo svolgimento senza intoppi dei controlli da parte della Polfer, la circolazione ferroviaria sulla Milano-Torino si è totalmente bloccata.
Una decisione presa del resto anche per consentire ai soccorsi di svolgere le prime operazioni di soccorso nei confronti della vittima. Tutto questo ha pertanto comportato dei grandi danni. Danni a discapito dei pendolari di quel punto specifico, che ogni giorno utilizzano quella linea per recarsi sul posto di lavoro.
Infatti svariati convogli che viaggiano sulla tratta Torino-Milano hanno iniziato ad accumulare sempre più ritardi.
Adesso dunque si dovrà solo avere tanta pazienza, attendendo che tutto inizi a regolarizzarsi, tornando alla solita routine ferroviaria di quel tratto.