Un giovane ragazzo di 24 anni è stato trasportato in ospedale in codice rosso a seguito di uno schianto tra un suv ed il suo scooter.
L’incidente è avvenuto mercoledì pomeriggio dopo le 15:00 presso la stazione centrale di Milano, in via Fabio Filzi.
L’ambulanza del 118 e la polizia locale sono subito giunti sul posto dopo la segnalazione fatta da coloro che avevano assistito al sinistro e hanno trasportato il ragazzo all’ospedale Niguarda. Lì è stato ricoverato a causa di traumi al torace e alla testa.
Quando sono arrivati i soccorsi il ragazzo era ancora cosciente, per cui secondo le prime informazioni giunte non sembrerebbe essere a rischio. I parametri vitali però risultavano essere sfalsati.
La polizia locale si è subito occupata dei rilievi volti a ricostruire la dinamica dell’incidente avvenuto al civico 40 di via Filzi. Secondo una prima ricostruzione il ragazzo di 24 anni era alla guida di uno Scarabeo Aprilia e andava verso via Galvani. All’improvviso si sarebbe accorto di un’auto, una Volvo XC90, che usciva da un passo carrabile.
A questo punto il giovane avrebbe frenato improvvisamente per evitate come e quanto possibile l’impatto, per poi scivolare direttamente sui binari del tram e scontrarsi comunque contro il SUV.
Secondo recenti verifiche Milano sarebbe tra le province in cui sono morte meno persone ma avvengono comunque troppi incidenti. Nella maggior parte dei casi gli incidenti avvengono per distrazione, guida con lo smartphone in mano, alta velocità ecc. Nel corso degli ultimi 12 mesi, i dati sembrerebbero essere scesi ma sono comunque rimasti parecchio alti. Per questo si è pensato di aumentare i controlli delle forze dell’ordine su tutte le strade e in particolare sulle principali.
Nel 2021 il numero di incidenti, mortali e non, sul territorio di Milano risulta essere aumentato rispetto all’anno precedente. Mentre tra il 2022 e il 2023 è sceso, anche se di poco. Secondo recenti indagini, la maggior parte di questi, avvengono nella zona della metropolitana di Milano. Qui si parla di un totale di 11.385 incidenti a causa dei quali sono morte 87 persone mentre 14.390 sono rimaste ferite.
A perdere la vita sono stati 20 ciclisti e 10 e persone in monopattino. Si ricorda che in Italia nel 2020 il numero degli incidenti si era ridotto di un terzo, così come la mortalità, a causa del lockdown, del coprifuoco e dei blocchi della mobilità.