Incidente nel bresciano, precipita con la moto e perde la vita

In Lombardia diversi gli incidenti avvenuti durante la calda giornata di ferragosto, sia sulle strade che nei laghi o nei fiumi.

incidente in moto
Incidente in moto-Imilanesi.it

Era partito con la sua motocicletta e non è più rientrato. I soccorritori lo hanno trovato in fondo ad una scarpata a Bagolino, in provincia di Brescia e purtroppo era già privo di vita. Aveva 73 anni e risiedeva a Mazzano, sempre nel bresciano.

Si era messo in viaggio nel tardo pomeriggio di martedì 15 agosto. Si trovava nella località di Tònolo, al confine con la provincia di Trento, quando è salito sul suo mezzo a due ruote ed ha inforcato la strada del rientro. I familiari, dopo ore senza avere sue notizie, hanno dato l’allarme chiamando le forze dell’ordine.

I carabinieri hanno così cominciato le ricerche, ma non avevano trovato alcuna traccia del 73enne. Successivamente, verso l’una di notte, visto che la vittima non era ancora rientrata a casa, le forze dell’ordine hanno richiesto l’intervento dei Vigili del fuoco e degli operatori del soccorso alpino, V delegazione bresciana, della stazione di Valle Sabbia.

Nell’operazione sono intervenuti otto soccorritori bresciani insieme ad alcuni volontari del Cnsas, corpo nazionale soccorso alpino e speleologico del Trentino, chiamati dai colleghi per un eventuale supporto. Hanno controllato le strade principali e secondarie.

Ritrovato il corpo del motociclista a notte fonda

Lo hanno trovato a notte inoltrata, tra martedì e mercoledì, con la sua moto in fondo ad un burrone. Era sotto ad un tornante ed era precipitato per una ventina di metri. I soccorritori non hanno potuto fare altro che constatarne il  decesso, mentre i militari hanno compiuto tutte le operazioni necessarie per i rilievi del caso.

La salma è stata recuperata con la tecnica del contrappeso in portantina, ossia un sistema di corde e di carrucole che permette la salita di un corpo agganciato ad un operatore che scende. Con la discesa di uno, infatti, sale l’altro debitamente agganciato ed assicurato.

Non è l’unica tragedia, purtroppo, accaduta in Lombardia. Ce ne sono state altre che hanno segnato il giorno di ferragosto. Con il 73enne sono decedute in totale sei persone in incidenti avvenuti sia sulle montagne che nelle acque di fiume e lago in meno di 24 ore.

incidente nel lago
Incidente nel lago-Imilanesi.it

Una giornata che doveva essere solo di festa dedicata ai pic nic o alle scampagnate, alle escursioni o ai lidi. Due raccoglitori di funghi, sono deceduti nell’arco della giornata. Stefano Camesasca di 55 anni, il cui corpo senza vita è stato rinvenuto sui monti di Piantedo dopo un’intera nottata di ricerche.

Poi, Marino Ruggeri di 89 anni, residente a Lumezzane, che è stato trovato morto a Paspardo in Val Camonica. Era scomparso dalla mattina presto ed è stato ritrovato in un canalone dal soccorso alpino e dalla protezione civile verso le quattro del pomeriggio.

Diversi incidenti anche nelle acque dei laghi lombardi

Sul monte Legnone, invece, è deceduto l’alpinista Samuele Guagnano di 26 anni. Un grosso masso si è staccato dalle rocce e lo ha travolto. Sul lago di Garda un incidente in acqua ha stroncato la vita al giovane uomo di 32 anni, Francesco Zanetti, che era uscito con un acquascooter.

Il corpo è stato rinvenuto dai soccorritori a Sirmione. Nel fiume Serio, a Cene, in provincia di Bergamo, invece, è annegato un 37enne di Premolo. Lo hanno recuperato ii sommozzatori dopo che i bagnanti presenti hanno allertato i soccorsi.

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