A causa di un incidente sul lavoro a Monza avvenuto nella mattinata di ieri 31 maggio, un operaio è in grave condizioni.
Durante la mattinata di ieri a Monza ci sono stati attimi di panico causati da un incidente avvenuto in un cantiere.
Verso le 9:10, un operaio di 52 anni è precipitato dal ponteggio della sede di viale Cesare Battisti. A lanciare l’allarme e denunciare l’accaduto alle autorità sono stati i suoi colleghi, anch’essi al lavoro presso il complesso residenziale.
L’uomo era in condizioni critiche ed è stato soccorso e subito trasportato all’ospedale San Gerardo di Monza in codice rosso.
L’Ats (Azienda Tutela della Salute), i Carabinieri di Monza, il personale del 118 e i vigili del fuoco sono intervenuti sull’incidente con il supporto di un’ambulanza e di un mezzo medico.
Sulla base delle prime ricostruzioni, sembra che l’individuo di sesso maschile sia caduto da un’altezza di circa due metri mentre si trovava sull’impalcatura, riportando ferite sia alla testa che al torace.
Al momento è ricoverato nel reparto di neurochirurgia subintensiva con prognosi riservata. Attualmente sono in corso le indagini per stabilire la precisa dinamica dell’incidente e le sue cause sottostanti.
Ci sono volute meno di sette ore, dalle 8.41 alle 15.30, di venerdì scorso perché venisse dato l’ultimo saluto a tre uomini. Ciò significa che ci sono voluti poco più di 400 minuti per la morte di ognuna di queste persone.
Le tragedie si sono verificate durante quello che sarebbe diventato noto come giovedì nero in Lombardia, dove tre diversi incidenti sul lavoro hanno causato la morte di tre persone. La scia degli incidenti è iniziata a Milano e si è estesa poi al Bresciano e alla Brianza.
Ruman Abdul, cittadino del Bangladesh di 25 anni, ha perso la vita in una casa situata nel quartiere Stadera di Milano.
Abdul aveva appena iniziato il suo primo giorno di lavoro presso Crocolux, un’azienda specializzata nella produzione di borse e accessori in pelle, attiva dal 1973.
Sfortunatamente, l’impiego di Abdul non era stato ufficialmente registrato. Secondo i primi accertamenti, Abdul e alcuni colleghi stavano spostando un macchinario in un magazzino aziendale quando, per cause ancora sconosciute, il macchinario lo ha schiacciato.
Lo hanno soccorso i vigili del fuoco e le squadre del 118, ed è stato trasportato in elicottero al pronto soccorso del Niguarda, dove è stato dichiarato morto poche ore dopo dai medici.
Poche ore dopo la prima tragedia, alle 11:31, si è verificato un altro tragico incidente a Bagolino, in provincia di Brescia.
Secondo il rapporto delle forze dell’ordine, un individuo di 33 anni è deceduto mentre stava tagliando alberi a Cerreto.
Le prime indagini suggeriscono che il defunto lavorava per un’azienda di potatura di alberi. Tragicamente, è stato schiacciato da un tronco che cadeva, provocandone la morte immediata nonostante gli sforzi dei medici del servizio medico di emergenza 118 per salvarlo.
Alle 15.30, cioè quattro ore dopo, c’è stato un nuovo decesso sul lavoro avvenuto in un cantiere di Macherio, in Brianza, in via Cavour.
Un lavoratore sessantaduenne, residente a Cantù, stava svolgendo la sua attività all’interno di un cantiere di ristrutturazione di un’abitazione.
In quel momento, si trovava vicino a una piscina su cui erano stati posizionati dei pannelli sulla recinzione più o meno a due metri di altezza.
Probabilmente a causa di un malore o perché ha perso l’equilibrio, l’uomo è caduto all’indietro, subendo un colpo alla testa. La caduta è stata fatale e non è stato possibile fare nulla per salvarlo.