Dimenticate i fiammiferi, gli accendini e le pietre. Questo è un modo davvero sorprendente per accendere il fuoco sfruttando un agrume che tutti abbiamo in casa… Un semplice limone.
Se siete campeggiatori o vi state organizzando una vacanza all’insegna del “sopravvivere” nella giungla, di certo non vi sarà sfuggito quel tutorial che vi insegna a fare di un limone una batteria o chissà quale diavoleria, che potrebbe fare la differenza tra l’avere l’accendino o no.
Accendini, pietre focaie e limoni
La pietra focaia? Roba d’altri tempi, e per quanti non hanno la più pallida idea di cosa sia, è presto detto: “ la pietra focaia è un tipo specifico di pietra utilizzato per generare le scintille necessarie per accendere la miccia o la polvere da sparo in armi da fuoco portatili, come quelle che utilizzano la ruota acciarino”.
Quindi o vi state preparando a seguire un corso di sopravvivenza, e visto l’aria che tira meglio prepararsi uno zaine di cose utili, oppure vi hanno contattato pr partecipare ad una di quelle trasmissioni in cui siete si su un isola dal mare cristallino, ma non in un resort a 5 stelle!
La scienza viene in aiuto, infatti con nulla potete imparare a costruire una batteria con un limone, staffe di rame, chiodi di zinco, filo e lana d’acciaio. Tutto a portata di mano o quasi.
L’elettricità viene generata attraverso l’ossidazione e la riduzione, una reazione chimica che si verifica quando lo zinco si scioglie nell’acido. Il limone in sé non genera elettricità, ma questo non significa che non sia necessario nell’equazione.
Utilizzando tali oggetti, è possibile innescare una reazione chimica dal risultato stupefacente! Occorre soltanto introdurre i chiodi e le pinzette all’interno del limone, collegandoli poi al filo metallico e, voilà, si può realizzare un circuito elettrico che può persino innescare un incendio ( cosa non auspicabile), ma un focherello potrebbe essere necessario e fare la differenza.
1 volt con una batteria al limone
Quindi si, è possibile ottenere 1 volt con una batteria al limone, dove i chiodi funzionano come elettrodi, provocando una reazione elettrochimica mediata dal succo di limone, che genera una piccola quantità di corrente elettrica, sufficiente ad accendere un pezzo di carta per accendere il falò.
Come procedere per la sua realizzazione:
- Iniziare a infilare i chiodi di rame nel limone, dovranno essere posizionati su tutta la sua lunghezza su di un lato.
- Dalla parte opposta si inseriscono i chiodi di zinco, in corrispondenza dei chiodi di rame
- Iniziamo collegando il rame e lo zinco in diagonale, quindi salteremo il primo e procederemo dal secondo in poi.
- Colleghiamo i fili con isolamento alla staffa libera e inchiodare
- Per ultimo si dovranno far toccate i fili con un pezzo di lana d’acciaio per creare un cortocircuito e la fiamma si accenderà.