Gli ingressi record in Villa Primavera a Como sono evidenti. Soltanto nel mese di aprile, i visitatori sono stati quasi 30.000, diecimila in più rispetto allo stesso mese nel 2022.
Villa Monastero è il fiore all’occhiello del Lago di Como. Sempre più persone da tutta Italia, ma soprattutto da tutta Europa e dal resto del mondo, vengono ad ammirarla.
Nell’antico convento altomedievale, divenuto prima luogo eclettico e poi dimora di premi Nobel, e infine trasformato in museo con orto botanico annesso, nel solo mese di aprile ha fatto registrare quasi 30.000 ingressi.
Si tratta di un aumento del 50% rispetto alle 20.000 visite nello stesso mese dello scorso anno e del 200% rispetto alle 10.000 sia di aprile 2018 che di aprile 2019.
“È un record, probabilmente destinato a essere battuto molto presto, perché durante i tre giorni del ponte festivo del Primo Maggio, sono state registrati 3.500 ingressi. Siamo davvero soddisfatti di questi grandi numeri, i quali non fanno altro che premiare il nostro costante lavoro di promozione e valorizzazione di Villa Monastero”.
Questo è quanto affermato da Alessandra Hofmann, presidente della Provincia di Lecco, l’ente pubblico a cui la proprietà appartiene.
Però, ai turisti è stato consentito di ammirare soltanto l’orto botanico, in quanto il museo è chiuso per lavori di restauro conservativo e non sono previste mostre o eventi speciali nelle prossime settimane, salvo diverse disposizioni da parte dell’ente.
I visitatori non sembrano essere stati scoraggiati dagli alti prezzi dei biglietti. L’intero cumulativo ha un costo che ammonta a 13 euro anziché 10, con il ridotto che è di 9 euro anziché 7 euro.
Inoltre sono stati eliminati gli sconti per coloro che risiedono a Varenna. Più costoso è anche l’affitto delle varie location di Villa Monastero per convegni, servizi fotografici e matrimoni, visto che per i lecchesi non sono più previsti degli sconti.