Ecco la circolare INPS di luglio 2023: due sorprese positive sul cedolino di luglio per alcune categorie in particolare.
Giunge la nuova circolare ufficiale da parte dell’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale. Questa circolare è inerente ai cedolini del mese di luglio 2023, cedolini che saranno arricchiti da due importanti bonus. Questi soldi extra erano tanto attesi da molti pensionati italiani. Si tratta di soldi in più che faranno decisamente comodo ai diretti interessati: possiamo definite gli ultimi tre anni abbastanza complicati dal punto di vista economico e finanziario.
Le difficoltà non sono state poche, e tutto è iniziato con la pandemia mondiale e i conseguenti rialzi dei prezzi. Dopodiché, lo scoppio della guerra tra Russia e Ucraina, ha provocato un aumento dell’inflazione da capogiro. Quest’aumento ha provocato un divario incolmabile tra i prezzi dei beni e dei servizi e gli stipendi medi dei cittadini italiani. Una categoria che ha dovuto affrontare molti problemi economici è quella dei pensionati. La circolare dell’INPS si rivolge proprio ad essi, e le notizie sono ottime. Nel mese di luglio arriveranno soldi in più, vediamo insieme cosa accadrà nello specifico.
La prima importante notizia da sapere riguarda l’arrivo, nel mese di luglio, della quattordicesima mensilità. La quattordicesima rappresenta una gioia per moltissimi pensionati: è, come anche la tredicesima, una mensilità aggiuntiva di stipendio. Si tratta di un extra rispetto alla normale retribuzione.
Se la tredicesima arriva nel mese di dicembre, la quattordicesima si accredita nel mese di luglio. C’è sostanziale differenza tra questi due “premi”, ed è che la tredicesima è indirizzata ai lavoratori dipendenti, è una forma di sostegno dedicata ad essi.
La quattordicesima, invece, si può ottenere soltanto se il soggetto in questione ha compiuto e superato i 64 anni di età anagrafica. L’INPS accredita direttamente la somma aggiuntiva sul cedolino del mese di luglio. Non c’è una cifra esatta e costante di questo sussidio: varia a seconda di alcuni fattori importanti. Il calcolo è preciso ed è semplice da effettuare autonomamente. Esiste, però, un fattore in grado di influenzare la possibilità di ottenere questo extra. Ci sono, infatti, dei limiti monetari che non si possono oltrepassare: se l’ISEE supera la cifra di 14.657 euro, non si rientra tra i beneficiari della quattordicesima.
Oltre ai requisiti inerenti all’ISEE, non rientrano tra i beneficiari gli invalidi civili e i percettori di assegno sociale. Adesso vediamo la seconda importante novità.
La pensione minima è un argomento del quale si discute già da moltissimo tempo. In generale, il tema delle pensioni, è sempre centrale nelle decisioni economiche del Governo: rappresenta una delle spese più grandi dello Stato. La pensione minima rappresenta una misura rivolta alla tutela dei pensionati, una misura che garantirebbe a tutti un importo minimo mensile. Sono state molte le lamentele inerenti alla cifra bassa di quasi tutte le pensioni, e adesso si potrà risolvere la situazione garantendo a tutti un importo minimo sotto il quale nessuna pensione rischia di scendere.
Oggi possiamo dire con assoluta certezza che, a partire dal primo luglio, quest’aumento sarà realtà. Coloro che hanno un’età anagrafica al di sotto dei 75 anni o una pensione al di sotto dei 653 euro, il primo luglio troverà l’aumento della pensione a 653 euro. Chi, invece, ha un’età superiore ai 75 anni, assisterà all’aumento della propria pensione a 600 euro. Ecco. quindi, le cifre minime che dal giorno 1 luglio 2023 i pensionati otterranno.