Arrivano 400 euro in più sul cedolino di questi pensionati: ci pensa l’INPS. Vediamo a chi spetta quest’aumento.
In un periodo del genere sentire queste notizie fa tirare un bel sospiro di sollievo. Giungere alla fine del mese con qualche soldo da parte è oramai un’utopia. I prezzi sono talmente tanto aumentati da non permettere alcun tipo di risparmio. L’inflazione al 10% ha causato un carovita assolutamente fuori dalla portata della maggior parte degli italiani. I prezzi dei beni alimentari aumentano, le bollette di luce e gas sono alle stelle. Le famiglie, così come i pensionati, non sono in possesso di un potere economico capace di resistere di fronte a questi aumenti. L’unica soluzione è fare delle rinunce.
Fortunatamente l’INPS spesso crea delle iniziative volte alle categorie maggiormente deboli economicamente, e spesso sono iniziative rivolte alla categoria dei pensionati. Le pensioni italiane sono molto basse, tra le più basse di tutta Europa: un triste primato. Bisogna intervenire e aiutare gli anziani che recepiscono troppo poco denaro rispetto a quello che servirebbe per poter vivere dignitosamente. Ecco che arriva un aumento di 400 euro sul cedolino di alcuni pensionati.
L’INPS aggiunge 400 euro sul cedolino: di cosa si tratta
L’aumento di 400 euro sarà accreditato nel mese di dicembre, è una somma che l’INPS aggiunge alla pensione nel mese di luglio o, appunto, nel mese di dicembre. Si tratta della cosiddetta quattordicesima, e spetta solo al alcuni pensionati. Infatti, per ottenerli, bisogna rispettare dei precisi requisiti. Innanzitutto è necessario rispettare una certa fascia di reddito: in base ad esso si potrà ricevere una somma o un’altra. Per quest’anno, il 2022, il reddito non deve essere superiore a 13.633,11 euro. Più sarà basso, più consistente sarà la quattordicesima.
Dunque coloro che hanno un reddito fino a 10.224,83 euro e hanno alle spalle 15 anni di retribuzione, otterranno 437 euro di quattordicesima. I pensionati con 25 anni di retribuzione invece avranno 665 euro in più sul cedolino di dicembre. I pensionati in possesso di un reddito che va dai 10.224,83 ai 13.633,11 euro fino a quindici anni di contribuzione, riceveranno 336 euro. I pensionati che hanno versato dai 15 ai 25 anni di contributi registreranno un aumento di 420 euro. Con 25 anni di contributi e oltre, l’aumento arriva a 504 euro. Sarà l’INPS a prendere a carico questi pagamenti, l’ufficio erogherà puntualmente tutti i pagamenti.
Ma ecco quali sono i requisiti imprescindibili per godere di questo sussidio.
Chi ha diritto ai 400 euro
Abbiamo appena elencato i limiti reddituali e le condizioni per ottenere il sussidio, ora vediamo chi, di preciso, ha diritto all’aumento. I 400 euro di quattordicesima saranno erogati solo ai pensionati che hanno già compiuto i 64 anni di età. Nello specifico dobbiamo far riferimento a due distinte categorie: i pensionati della Gestione pubblica e quelli della Gestione privata e ex Enpals.
Se la propria pensione fa parte della Gestione pubblica, la condizione è che si siano compiuti i 64 anni di età prima del giorno 1° luglio 2022. Invece, se la propria pensione fa parte della Gestione privata o ex Enpals, i 64 anni devono esser stati compiuti prima del giorno 1° agosto 2022. Queste le condizioni necessarie.