INPS: per alcuni pensionati sono previsti soldi in più sul cedolino mensile già dal prossimo mese. Ecco chi sono e quanto riceveranno.
É ormai più di un anno che il nostro paese si trova a combattere con un’inflazione decisamente alta. Come è risaputo, ne pagano le conseguenze le fasce più deboli. In queste sono inclusi molti pensionati, che però a partire dai prossimi mesi vedranno dei soldi in più sul loro cedolino. Ecco perché e a chi spetteranno.
INPS, soldi in più su alcune pensioni
A seguito degli aumenti del costo della vita, il governo e le istituzioni hanno preso alcuni provvedimenti mirati al benessere dei cittadini.
Si è arrivati a un punto in cui una pensione minima bastava a malapena per pagare le bollette di luce e gas. Una situazione decisamente insostenibile alla quale si è cercato di rimediare con bonus e sussidi.
Sono stati spesi i fondi straordinari al fine di sostenere i cittadini più svantaggiati e con i redditi più bassi. I bonus erogati hanno visto cifre anche piuttosto importanti e sono stati un ottimo cuscinetto specialmente per gli anziani.
Per quanto riguarda i lavoratori dipendenti con redditi minimi, è stato predisposto il cosiddetto taglio del cuneo fiscale. Questa misura prevede una riduzione del pagamento delle tasse in busta paga. Il tutto si traduce in una detrazione minore dal compenso lordo, così da aumentare lo stipendio netto percepito mensilmente.
Ma dal mese di ottobre 2022 si è iniziato a mettere mano alla rivalutazione delle pensioni proprio per risolvere la questione dei cedolini troppo bassi. Con l’inizio del 2023 l’indice di rivalutazione delle pensioni minime è arrivato al 7,3%, che potrebbe aumentare fino al 11% sulla base dell’attuale inflazione. Ma per i pensionati una data molto attesa è quella del mese di maggio, durante il quale si attendono soldi n più.
Perché maggio è un mese importante per i pensionati
Secondo i dati del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, nel 2020 si contavano circa 18 milioni di pensionati in Italia, che rappresentavano il 36,2% della popolazione totale. La pensione media in Italia è stimata a circa 1.100 euro al mese.
Nel nostro paese la pensione media è decisamente tra le più basse per quanto riguarda gli standard europei.
Ma nel mese di maggio ci sarà un nuovo passo verso il cambiamento. L’importanza deriva dal fatto che proprio per il prossimo mese sarà reso ufficiale il tanto atteso aumento delle pensioni minime, il quale avrà validità per gli anni 2023 e 2024.
Questo segue l’adeguamento di tutti gli altri scaglioni pensionistici di almeno quattro volte oltre il minimo.
In poche parole si attende un incremento che vedrà le pensioni minime passare da 563,74 Euro a 572,20 Euro.
Secondo quanto comunicato dall’INPS, ciò sarà valido per tutti i pensionati che percepiscano una pensione minima e abbiano fino ai 75 anni di età. Per tutti coloro che invece hanno superato questa soglia di età, la pensione minima salirà pari a poco meno di 600 Euro, ovvero 599,82 Euro mensili.