Ecco quali sono le 8 novità sul cedolino di aprile che siamo sicuri che si riveleranno incredibili per molti pensionati.
Tutte le novità che interesseranno i prossimi cedolini di aprile del 2023. Ci saranno delle grandi sorprese per un gran numero di pensionati italiani.
Grandi sorprese per i pensionati italiani
Tempo di novità per i nostri pensionati. Sono molte le sorprese che INPS potrebbe riservare agli italiani più anziani e in generale a quelli che sono titolari di pensioni di qualsiasi tipo. In particolare, ci soffermeremo sulle 8 novità che INPS ha pensato per i nostri pensionati.
La prima novità riguarda la data dell’erogazione delle prossime pensioni: è stata fissata al primo di aprile, infatti, la data nella quale gli invalidi percepiranno tutti indistintamente il nuovo cedolino.
La seconda novità riguarda, però, alcune specifiche riguardano proprio la data del primo aprile. Questa data è stata pensata, infatti, per tutti coloro che sono titolari di un conto corrente alle Poste. Chi ha un conto in banca, invece, dovrà aspettare fino al 3 di aprile.
La terza novità riguardo la pensione riguarda gli importi che verranno percepiti dagli invalidi. Si tratta di 313 o 324 euro per gli invalidi parziali, mentre di ben 700,18 con l’incremento al milione, di 527 a quelli con l’accompagno e di 313 per la frequenza.
La quarta novità riguarda l’AOI. I percettori di “assegno ordinario previdenziale pensionistico di invalidità“, infatti, specialmente quelli che percepiscono un importo molto basso, possono agire. Possono, infatti, chiedere una sorta di integrazione al trattamento minimo, che può rivalutare l’ammontare della propria pensione portandolo a 571 euro.
Naturalmente, i soggetti in questione dovranno mettersi in contatto con INPS per sapere se sono in possesso dei requisiti contributivi e di quelli relativi al reddito, che si riveleranno necessari per percepire l’integrazione.
8 novità sul cedolino di aprile
La quinta novità è relativa a una nuova procedura per la presentazione delle domande di invalidità civile per i minorenni. L’INPS, infatti, ha rilasciato un’importante comunicazione che spiega come presentare la domanda tramite una procedura davvero più semplificata rispetto alla precedente.
La sesta novità riguarda l’eventualità che il Governo e l’INPS eliminino la la pensione di invalidità a partire dai 65 anni, anziché che dai 67. Sul web, infatti, circola questa notizia che ha allarmato moltissimi pensionati. In realtà, non cambia nulla in questo caso. L’ordinanza che ha fatto sorgere qualche dubbio è stata pensata semplicemente per sottolineare come dagli anni ’80 il sistema non sia cambiato.
In realtà è già dai 65 anni che non si percepisce più la pensione in questione, ma soltanto dai 67 anni che si attiva.
La settima novità riguarda i disabili e le famiglie. I politici hanno infatti rilasciato alcune interviste in tema e hanno parlato della possibilità di uno stipendio per i caregiver, cioè per coloro che si occupano dell’assistenza ai disabili.
L’ottava novità è relativa al DDL aumenti. A tal proposito si è espressa la Ministra Locatelli che ha parlato di una futura riforma rivoluzionaria prevista per il 2023 e il 2024 dove si ricalibreranno completamente gli importi pensionistici.