Sono in arrivo da parte dell’INPS gli arretrati sul cedolino della pensione di novembre 2022, scopriamo quanti soldi in più spetteranno.
Nella fattispecie, si tratterebbe di un recupero rispetto alla rivalutazione dello 0,2% avvenuta nel corso dell’anno precedente. La maggiorazione è stata decretata al fine di permettere ai cittadini di far fronte ai crescenti oneri connessi all’energia.
INPS, arrivano gli arretrati
Sempre a novembre, il rimborso della pensione è previsto il primo giorno lavorativo del mese a favore di chiunque si faccia accreditare la pensione sul proprio conto corrente bancario o direttamente agli uffici postali italiani.
A seguito della pubblicazione della circolare n. 120 del 26 ottobre 2022, l’Inps ha reso pubblica da parte dell’Inps il calcolo definitivo della rivalutazione delle pensioni, dei trattamenti di assistenza e degli assegni di accompagnamento ai fini pensionistici per l’anno 2022.
Arretrati della pensione a partire da novembre 2022
Come primo giorno lavorativo del mese è previsto mercoledì 2 novembre. A causa della festività di Ognissanti del 1° novembre, in cui scuole e uffici pubblici rimangono chiusi in Italia.
Per la precisione, questo è il risultato del recupero della rivalutazione dello 0,2% dell’anno scorso. Nella cedola di novembre verranno pagati di conseguenza anche gli arretrati che si sono accumulati dal 1° gennaio 2022 al 30 settembre 2022.
Di conseguenza, in media, gli importi delle pensioni di vecchiaia di circa 1.300 euro registreranno un aumento di 2,60 euro al mese.
Inoltre, sono previsti dieci mesi di pagamenti arretrati che equivalgono ad altri 26 euro. In totale, pertanto, il pensionato percepirà un incremento di 22,60 euro nel mese di novembre.
Date per la consegna delle pensioni
Tutti coloro la cui pensione viene riscossa in un ufficio postale sono pregati di seguire il loro ordine alfabetico:
- 2 novembre: è per le prime due lettere dell’alfabeto (A-B).
- 3 novembre: le persone con i cognomi da C a D hanno la possibilità di ricevere la loro pensione in contanti.
- 4 novembre dalla E alla K.
- 5 novembre: potranno incassare la pensione i titolari di pensioni con cognomi da L a O.
- 7 novembre potranno percepire la pensione i pensionati che portano i cognomi da P a R.
- 8 novembre i pensionati con i nomi che vanno dalla S alla Z.
Rimborso di 150 euro per i pensionati nel 2022
A ricevere per primi il bonus di 150 euro saranno i pensionati, che non dovranno presentare domanda all’Inps. Tuttavia si devono avere i seguenti requisiti:
- avere la residenza in Italia,
- beneficiare di una o più prestazioni pensionistiche e percepire un reddito personale IRPEF, al netto dei contributi, non superiore a 20.000 euro per l’anno 2021.
Non concorrono al raggiungimento del limite di 20.000 euro: il trattamento di fine rapporto, a prescindere dalla sua denominazione, le rendite abitative e gli stipendi in arretrato sottoposti a tassazione separata.
Per verificare il cedolino della pensione di novembre, basta accedere al sito dell’Inps e cliccare sulla frase “cedolino della pensione” nella barra di ricerca.
L’Inps riprende la misura introdotta dal decreto Aiuti-bis, che consiste in un aumento eccezionale del 2% delle pensioni per i pensionati con una o più pensioni non superiori a 2.692 euro.