L’INPS ha diffuso alcune delle date relative ai pagamenti in arrivo tra marzo e aprile. Ci sono nuovi bonus e aumenti, vediamo a chi spettano.
Un mese che si prospetta proficuo quello di marzo 2023, con numerosi pagamenti in arrivo, ben due decreti e un nuovo bonus energia. Ma andiamo con ordine, vediamo quali sono le novità nei pagamenti erogati dall’INPS da marzo.
Pensioni e carta acquisti, qualche ritardo dell’INPS
Per quanto riguarda le pensioni in arrivo ad aprile, il fascicolo previdenziale è in continuo aggiornamento. In base ai dati diffusi dall’INPS, i pagamenti arriveranno il 1° aprile nelle tasche di coloro che hanno un conto alla Posta. I titolari di conto corrente bancario, invece, riceveranno la pensione il 3 aprile.
Che dire della Carta acquisti? Molti pensionati sono ancora in attesa dell’erogazione dell’importo riferito al bimestre marzo-aprile. L’INPS sembrerebbe infatti essere leggermente in ritardo rispetto allo scorso anno, ma questo pagamento dovrebbe arrivare a breve. Ricordiamo che la Carta acquisti è una misura riservata ai pensionati che abbiano più di 65 anni. Si tratta di una carta gratuita da utilizzare come una qualsiasi carta di pagamento elettronica. La Carta acquisti viene ricaricata automaticamente dall’INPS con 80 euro ogni due mesi.
Naspi, Bonus anti-inflazione e Assegno figli
Arrivano numerose nuove date anche per l’erogazione della Naspi, l’indennità mensile di disoccupazione riservata a quei lavoratori che avevano un rapporto di lavoro subordinato e lo hanno perso in modo involontario. I percettori di Naspi riceveranno gli importi dovuti il 14, 17 e 20 marzo.
In arrivo anche il trattamento integrativo. La misura, introdotta dalla legge finanziaria di quest’anno, prevede l’erogazione di 100 euro ogni mese in aggiunta alla busta paga o alla disoccupazione Naspi per lavoratori pubblici e privati che rientrino in determinati requisiti reddituali. Questi 100 euro arriveranno il 16 e 21 marzo.
Il 17 marzo tornano anche il Bonus anti-inflazione e l’Assegno unico universale per i figli. Il Bonus anti-inflazione, come molti già sanno, è un contributo introdotto dal Decreto Aiuti 2022, che prevede il ricevimento di 200 euro da parte di alcune categorie di lavoratori, disoccupati e pensionati. Il bonus avrebbe come obiettivo quello di compensare l’aumento dell’inflazione e l’avanzare del caro vita.
Per quanto riguarda l’Assegno unico universale per i figli, invece, arriverà con importi rivalutati e maggiorati grazie all’ultima Legge di bilancio e all’inflazione. Infine, torna il bonus per famiglie mono-genitoriali con figli disabili, che riceveranno l’importo loro spettante il 21 marzo.
Nuove misure INPS: Bonus primavera e DDL anziani
Il governo è a lavoro su un nuovo decreto legge tutto dedicato agli anziani, che dovrebbe prevedere una nuova tipologia di assegno unico per questa categoria di cittadini. Questo aiuto dovrebbe riguardare gli anziani non autosufficienti, che lo riceverebbero in sostituzione dell’indennità di accompagnamento. Questo nuovo DDL entrerebbe in vigore a marzo, ma bisognerà aspettare aprile per la sua attuazione effettiva.
Arriva anche il Bonus primavera, un nuovo bonus energia dedicato alle bollette. Questo bonus arriva in previsione della scadenza, fissata per il 31 marzo, dei vigenti bonus potenziati sulle bollette. Sembrerebbe quindi che il governo stia progettando un bonus bollette basato sui consumi delle famiglie fragili. Questo permetterebbe di dare una spinta al risparmio energetico, volontà già annunciata dal ministro Giorgetti alla fine dello scorso anno.
Mia e Disability card
Non ci sono ancora importanti novità per quanto riguarda MIA, la Misura di integrazione attiva per i percettori occupabili di reddito di cittadinanza. Questa misura dovrebbe sostituire il reddito di cittadinanza, ma al momento non ci sono stati ulteriori sviluppi nella formulazione del decreto legge che dovrebbe formalizzare questo cambiamento.
Sembrerebbero invece in arrivo novità sulla nuova misura della Disability card. Questa carta, anche definita Carta europea della disabilità, permetterebbe a persone disabili di ricevere l’accesso a particolari servizi e agevolazioni. La carta resta valida fintantoché il soggetto che ne è titolare si trova in una condizione di disabilità. Questa misura è stata pensata per contribuire alla piena inclusione dei soggetti disabili all’interno della comunità. In base a quanto diffuso dal governo, sarebbero in cantiere nuove convenzioni per la Disability card.
All’interno di un quadro che sembra davvero promettente, con nuovi bonus e decreti in arrivo, bisogna però notare un piccolo dettaglio. Al momento infatti mancano all’appello ancora tutti quei decreti attuativi che renderebbero operativi i vecchi bonus previsti dalla Legge di bilancio 2023. Nello specifico, il governo dovrebbe ancora formulare 107 decreti attuativi per attivare misure come Reddito alimentare, Carta cultura per i giovani e Carta risparmio spesa.