Molte importanti novità stanno per arrivare nel mese di febbraio tra cui la clamorosa ultima circolare da parte di INPS.
Si parla finalmente di un riesame per chi non ha ricevuto il bonus da 150 da €200.ù
Secondo la circolare dell’INPS datata 31 Gennaio 2023, si partirà Innanzitutto con dottorandi, assegnisti e seguire, Cococò.
Dopo ritardi di mesi e mesi, l’INPS finalmente finalmente afferma secondo la circolare, che saranno le riviste tutte le posizioni di chi ancora non ha ricevuto il bonus, “nonostante sia avente diritto”.
E dopo il riesame dunque, INPS dovrebbe procedere questa volta, si spera in tempo, ai pagamenti di tutti i bonus che ingiustamente sono stati negati.
Allora che cosa ci attende? Prima di tutto a breve sono in arrivo i 150€ di bonus per quanto riguarda la Naspi, e finalmente dal 9 di febbraio, partiranno i pagamenti con tanto di bonus “una tantum da 150€” per le disoccupazioni, e anche per la disoccupazione agricola bonus €150.
Dopo i problemi circa il reddito di cittadinanza, che ha visto dei ritardi conclamati, non solo per rdc, ma per tutti anche per tutti gli automatici in generale, l’INPS con l’ultima promessa di pagamento, ha promesso di chiudere prima di febbraio tutti i bonus ancora attesi.
L’altra la notizia clamorosa dell’ultima ora, sempre da parte di INPS, sono stati svelati i motivi dei ritardi che hanno riguardato l’assegno unico.
Il motivo sarebbe da addebitare al fatto che l’INPS starebbe addirittura procedendo ad un ricalcolo per le restituzioni.
Questo è dovuto alle ultime indagini, dove è emerso, da controlli più stringenti, che ci sono stati dei percettori che avrebbero percepito più del dovuto.
In pratica avrebbero preso più di quanto fosse in loro spettanza. Ovviamente non per loro colpa, ma dai calcoli fatti male da parte dell’Istituto stesso.
E allora ecco i motivi dei ritardi, anche per quanto riguarda le lavorazioni dell’assegno unico, sul reddito di cittadinanza e anche per quanto riguarda i bonus da 150 e 200 euro, si sta parlando appunto dello stesso tipo di ritardi.
In questo momento, alcune informazioni devono essere ancora confermate da INPS al riguardo, per capire chi deve restituire e per chi è stato fatto male questo calcolo.
In questo momento ci sono le informazioni sono contrastanti, in quanto si parlerebbe dei genitori delle famiglie monoreddito e delle famiglie di disoccupati.
Di conseguenza occorre attendere l’ ufficialità delle notizie, perché ovviamente occorre sapere se il recupero è certo, e di chi dovrà restituire queste mensilità.
In linea generale bisognerà capire capire che cosa la legge ci assegna e nelle prossime ore, quindi una volta che INPS avrà effettuato i controlli ci saranno ufficialmente i dovuti chiarimenti.