INPS, aumento pensioni da 500-3000 euro a dicembre: a chi spetta

Aumenti previsti per le pensioni: dai 500 ai 3000 euro in più a dicembre. Ecco a chi spettano questi soldi in più sul cedolino.

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Aumeno sulle pensioni da 300€ a 3000€ – Imilanesi.nanopress.it

Arriva una notizia molto positiva: sono previsti degli aumenti molto consistenti sulle pensioni. Gli aumenti andranno dai 500 ai 3000 euro! In un periodo del genere sentire notizie del genere è un po’ come tirare un sospiro di sollievo, specialmente per i fortunati che gioveranno di questi soldi in più. A dicembre dunque le pensioni saranno molto più ricche e non solo, a gennaio l’aumento delle pensioni sarà più ricco rispetto a quello di novembre.

Aumento delle pensioni a dicembre: dai 500 ai 3000 euro in più

Questo è un aumento estremamente consistente e vantaggioso per chi ne ha diritto. Si tratta di cifre molto elevate che possono fare  solo comodo in un periodo storico ed economico come quello che stiamo attraversando. Il carovita, l’inflazione, le bollette di luce e gas: spese diventate ingenti e insostenibili. Un aiuto economico del genere può fare la differenza.

Questo sarà un aumento dovuto ad un insieme di diversi elementi come la rivalutazione anticipata del 2% che vedrà cessare i suoi effetti il 31 dicembre 2022. Altri elementi sono il conguaglio retroattivo a gennaio 2022 dello 0,2% e la tredicesima che per il mese di dicembre prevede un’altra erogazione come premio natalizio. Si considerano anche la rivalutazione del 2% sul rateo della tredicesima e la possibilità del ritorno del bonus di 200 euro.

La rivalutazione anticipata

Elemento molto importante in questo calcolo è la rivalutazione anticipata al 2%. La rivalutazione porta aumenti di decine di euro al mese sulle pensioni degli italiani. Non c’è una quota fissa di aumento: sarà valutato in maniera esatta e precisa in base a quanto si recepisce mensilmente. Ad esempio, chi prende mensilmente mille euro di pensione, con la rivalutazione anticipata ne può recepire 1060, dunque sessanta euro aggiuntivi.

Chi ne prende 1200 registrerà un aumento di 72 euro sulla pensione grazie alla rivalutazione del 2%. Di conseguenza notiamo come più sarà alta una pensione più sarà alto anche il compenso della rivalutazione anticipata al 2%.

Il conguaglio allo 0,2%

Il conguaglio allo 0.2% è un altro elemento che gioca un ruolo importantissimo nel determinare gli aumenti delle pensioni. Quest’anno non vale esclusivamente per coloro che recepiscono un reddito superiore ai 35mila euro, vale per tutti i pensionati. Però, da quest’anno, gli aumenti per il conguaglio saranno nettamente inferiori: solo qualche euro in più sul cedolino.

Ad esempio, chi recepisce una pensione di 1200 euro otterrà un aumento di soli 32 euro. Chi ne recepisce 1400 l’aumento sarà di circa 36 euro. Parliamo quindi di cifre abbastanza irrilevanti nel complesso. Anche in tal caso più è alta la cifra della pensione più sarà alta la cifra del conguaglio.

Aumento pensioni
Aumento pensioni – Imilanesi.it

Gli aumenti di gennaio

A gennaio 2023 lo scenario dell’aumento delle cifre delle pensioni si modificherà ulteriormente: gli aumenti saranno superiori rispetto agli assegni mensili del mese di novembre di quest’anno. A gennaio scatterà la rivalutazione delle pensioni, come ogni anno del resto, ma questa volta sarà più alta. La buona notizia è che sarà più alta per tutti, non solo per chi rispetta certi limiti di reddito.

Bisogna tenere in considerazione che la rivalutazione va di pari passo con l’inflazione: se dovesse continuare ad esserci un’inflazione del 10-11% anche a gennaio 2023, le pensioni saranno più alte di almeno il 10-11%.

 

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