Arriva ad aprile il versamento da parte dell’INPS di un bonus per una certa categoria di lavoratori. Di che si tratta e chi lo riceverà.
Prima di Pasqua una categoria di lavoratori riceverà una piacevole sorpresa: è in arrivo un bonus che in molti hanno già ricevuto. La categoria interessata è quella dei lavoratori che percepiscono la disoccupazione agricola, che riceveranno il bonus anti inflazione da 150 euro una tantum disposto dal governo. Vediamo i dettagli.
Cos’è il bonus anti inflazione in arrivo dall’INPS
In cosa consiste questo bonus? Si tratta di un sostegno economico che mira a contrastare l’inflazione e a sostenere le fasce più deboli della popolazione. Non è una novità, in quanto questo bonus era stato introdotto dal governo Draghi con l’obiettivo di mitigare gli effetti dell’aumento dei prezzi sui redditi più bassi. Per riceverlo, il requisito principale è avere un reddito lordo annuo sotto i 20.000 euro.
I primi a riceverlo sono stati i percettori di reddito di cittadinanza e i pensionati, seguiti poi dai dipendenti pubblici. Dopo di loro, è stata la volta di lavoratori dipendenti e partite IVA. Ora è il turno dei lavoratori che percepiscono la disoccupazione agricola.
Bonus 150 euro INPS: a quali lavoratori spetta
Come abbiamo accennato, a ricevere la loro parte del bonus 150 euro ad aprile saranno i lavoratori che percepiscono la disoccupazione agricola. Ma chi sono questi lavoratori e quali sono i requisiti per ricevere il bonus? La disoccupazione agricola è un sostegno economico previsto dalla legge per i lavoratori del settore agricolo che si trovano in condizioni di disoccupazione.
Per ricevere la disoccupazione agricola, è necessario aver lavorato almeno 50 giorni nell’anno precedente in aziende agricole, coltivazioni agricole o attività connesse al settore. Per ricevere il bonus anti inflazione da 150 euro, i lavoratori che percepiscono la disoccupazione agricola devono aver ricevuto la disoccupazione relativa all’anno 2021 nel corso del 2022. Inoltre, devono avere un reddito lordo annuo inferiore a 20.000 euro.
Come ricevere il bonus
Il bonus anti inflazione sarà erogato direttamente dall’INPS e i lavoratori interessati potranno verificare la data di accredito all’interno del proprio fascicolo previdenziale. È importante sottolineare che il bonus non è cumulabile con altri sostegni economici destinati alle stesse categorie di lavoratori. Questa misura di sostegno economico si aggiunge ad altre iniziative del governo finalizzate a sostenere le fasce più deboli della popolazione. Tra queste ci sono stati il reddito di cittadinanza, la pensione di cittadinanza e l’assegno unico per i figli.
In un periodo di incertezza economica, con l’aumento dei prezzi dei beni di prima necessità, questi sostegni economici assumono un’importanza fondamentale per le famiglie più fragili. Il bonus anti inflazione da 150 euro, in questo contesto, può sembrare una cifra irrisoria, eppure rappresenta una piccola ma significativa boccata d’aria per i lavoratori che percepiscono la disoccupazione agricola e si trovano in difficoltà economiche.
Inoltre, questa misura può contribuire ad attenuare gli effetti dell’inflazione sui redditi più bassi, riducendo l’impatto dell’aumento dei prezzi sui consumi delle famiglie. Tuttavia, è importante sottolineare che il bonus anti inflazione rappresenta solo un intervento temporaneo e non risolve i problemi strutturali dell’economia italiana.