L’Inps ha stabilito l’erogazione di un bonus di 136 euro sul cedolino di una categoria di pensionati. Ecco di cosa si tratta e come si richiede.
L’Inps ha deciso di dare il via all’erogazione di un bonus di 136 euro sul cedolino di una precisa categoria di pensionati. Si tratta di una maggiorazione sociale sulla pensione, una somma aggiuntiva di integrazione alla pensione che chi percepisce un importo troppo esiguo ha diritto di ricevere. Il sistema previdenziale italiano infatti prevede che qualora l’importo della pensione risulti essere obiettivamente troppo basso, al pensionato bisogna corrispondere delle somme aggiuntive come le integrazioni al minimo o, appunto, le maggiorazioni. Questo per migliorare la situazione economica dei pensionati con pensioni dall’importo troppo basso.
Sono delle misure che, per quanto non ribaltino la situazione economica di un pensionato, possono fare comodo e agevolare in qualche modo le spese quotidiane. In un periodo del genere segnato da una grande crisi economica, assistere a queste agevolazioni è comunque un sollievo. Con tutti gli aumenti e i rincari che stanno segnando questo autunno/inverno del 2022, è diventato difficile anche riempire il carrello della spesa. Agevolare i pensionati che mensilmente percepiscono troppo poco è sicuramente un’ottima iniziativa. Vediamo insieme questo nuovo bonus a chi è rivolto e come fare domanda per ottenerlo.
Bonus di 136 euro: subito sul tuo cedolino questa cifra aggiuntiva
L’Inps ha deciso di erogare 136 euro come maggiorazione sociale a tutti i pensionati con una pensione troppo bassa. Un incremento a tutte le pensioni esigue, comprese quelle che già hanno registrato un’integrazione al trattamento minimo. Sono applicabili sia sulle pensioni previdenziali che quelle assistenziali, ovvero su trattamenti di invalidità civile e assegno sociale. Questa maggiorazione spetta anche ai titolari della normale pensione di vecchiaia, ai titolati di pensioni ai superstiti e anche ai possessori dell’assegno ordinario di invalidità, ovvero la pensione di inabilità. La maggiorazione sociale viene riconosciuta in base a dei rigidi limiti reddituali, oltre i quali si perde il diritto della sua attuazione. L’importo che si ha la possibilità di ricevere, invece, varia in base agli anni di età. Spettano solo venticinque euro al mese per coloro che hanno dai 60 ai 64 anni, spettano 82 euro per chi ha tra 65 e 69 anni. L’importo di 136 euro invece andrà solo ed esclusivamente a chi ha 70 anni o più. In tal caso non bisogna essere titolari di quattordicesima, altrimenti l’importo scende a 124 euro circa.
Le maggiorazioni fanno parte della famiglia dei diritti inespressi, ovvero tutti quei diritti che di certo spettano ma che per poter ricevere bisogna fare apposita domanda. Senza domanda non saranno attuati in automatico. La domanda si può fare sia in contemporanea alla pensione o anche in un secondo momento. Per ottenere informazioni più complete e precise e per effettuare domanda basta rivolgersi al proprio CAF di fiducia.