L’INPS ha dichiarato l’arrivo di una grande novità: la pensione doppia ai pensionati che hanno superato un’età ben precisa. Approfondiamo insieme i dettagli.
L’INPS è il principale istituto italiano a provvedere al sistema pensionistico pubblico. Sono tanti gli aiuti e i bonus erogati ogni anno a molti cittadini italiani, e anche stavolta arriva una buona notizia. L’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale ha dichiarato l’arrivo di un’agevolazione molto generosa e importante, e stavolta riguarda i pensionati.
La doppia pensione
Dopo anni di duro lavoro si raggiunge finalmente la pensione: il momento in cui potersi godere del meritato riposo e tutti i guadagni di una vita di lavoro. Sempre più spesso, però, le pensioni erogate non sembrano essere un equo compenso.
L’Inps allora ha dichiarato che tutti coloro che rispetteranno determinati requisiti potranno avere accesso a questa agevolazione: un doppio accredito sul conto corrente a titolo di pensione. Per poter ricevere un tale trattamento bisognerà rispettare alcuni requisiti ben precisi.
Per poter far parte della categoria di coloro che riceveranno la doppia pensione sono state pubblicate tutte le condizioni necessarie. La doppia pensione, o importo aggiuntivo, è un pagamento suppletivo alla pensione. Potranno goderne coloro che ricevono mensilmente la pensione dall’Inps, e l’importo totale non dovrà superare il trattamento minimo.
Per avere diritto alla doppia pensione bisogna essere titolare di una pensione che è l’Inps ad erogare, ma restano esclusi gli assegni sociali e gli assegni per gli invalidi civili. Bisogna aver compiuto i 67 anni di età e non aver potuto accumulare i contributi necessari ad un’altra pensione.
Le condizioni necessarie
Ci sono delle regole ben precise dettate dall’Inps, specialmente riguardanti il reddito. Se nel 2020 la somma totale delle pensioni non ha superato la cifra di 6.695,91 euro, il pensionato avrà diritto all’intero importo previsto per la doppia pensione.
Se la somma totale delle pensioni (sempre 2020) ammonta ad una cifra tra i 6.695 euro e i 6.850 euro il pensionato avrà diritto alla differenza che c’è tra 6850 e la somma delle pensioni.
Infine, se la somma totale delle pensioni per l’anno 2020 supera i 6850 euro, non si avrà alcun diritto alla doppia pensione. L’Inps ha imposto anche un limite al reddito personale: se si superano i 10.043 euro (anno 2020) non si riceverà la doppia pensione.
Restano esclusi tutti coloro che sono stati liberi professionisti e che quindi hanno organizzato la loro pensione tramite altre casse previdenziali. Consigliamo di consultare il sito ufficiale dell’Inps: è stata pubblicata una tabella che illustra le tempistiche limite per richiedere il sussidio. Bisogna affrettarsi!