Aumenti di luglio sulla pensione: ecco chi saranno gli esclusi. Importanti novità arrivano dall’INPS e potrebbero riguardare proprio voi. Quello che c’è d sapere a tal proposito.
Un importante incremento valido da quest’estate, precisamente iniziando dal mese di luglio. Quest’aumento, però, giungerà unicamente a determinate categorie di pensioni. Il mese di luglio porterà, dunque, delle belle novità per alcuni pensionati, grazie all’arrivo di aumenti inclusi nella pensione. Un beneficio non usufruibile, però, da tutti i pensionati. Ecco quindi che ci saranno degli esclusi, poiché non potranno beneficiare di questo supporto.
Aumenti di luglio sulla pensione: la novità di quest’estate per alcuni tipi di pensionati
Come accennato poco fa si parla di aumenti che si potrebbero avere sulla propria pensione. ” Potrebbero” perché non tutti potranno ricevere tali aumenti. Come mai? Proviamo a rispondere a questa domanda, andando per gradi.
Attualmente in Italia ci sono 18 milioni di cittadini che sono in pensione e, a questo numero, presto si andranno ad aggiungere diverse centinaia di migliaia nell’arco del 2023.
Molti di questi pensionati percepiscono una pensione minima, che certamente non li aiuta a sostenere adeguatamente le tante spese esorbitanti quotidiane.
In forma maggiore in questo periodo, uno dei più duri che gli italiani stanno affrontando dal punto di vista economico. L’attuale Governo Meloni si è attivato in modo tale da ideare e realizzare molti aiuti tramite l’applicazione di determinati bonus e aumenti. Un lavoro effettuato con estrema attenzione, per poter così aiutare diverse categorie che oggigiorno si trovano in gravi difficoltà economiche.
Una di queste è senza alcun dubbio quella dei pensionati che vivono con una pensione minima. Questa è proprio la fascia di pensionati che, quindi, avrà la possibilità di poter usufruire di un incremento della propria pensione, a partire dal mese di luglio.
Una fantastica notizia, dunque, per tanti pensionati che con quello che percepiscono ogni mese non hanno la possibilità di poter vivere in modo dignitoso.
Aumenti di luglio sulla pensione: i cambiamenti a partire dal mese di luglio
Questa prossima estate comporterà l’arrivo di novità che andranno a influire positivamente, sulle entrate pensionistiche di tanti pensionati italiani che ricevono ogni mese la pensione minima.
Questa è sicuramente una delle categorie maggiormente colpite dalla crisi attuale, che ha portato all’aumento spropositato dei costi della spesa, delle bollette e tanto altro.
I pensionati che ricevono una cifra minima, infatti, non hanno la possibilità di riuscire a sostenere tutte le spese giornaliere, dovendo perfino limitarsi notevolmente quando si recano a fare la spesa dei beni di prima necessità.
L’ultima Legge di Bilancio approvata dalla Camera e dal Senato nella giornata del 30 dicembre scorso, ha previsto un importante aumento di queste specifiche pensioni a partire dagli inizi del mese di luglio.
Questi incrementi sarebbero dovuti giungere sugli assegni al minimo delle pensioni, già durante lo scorso mese di gennaio. Un evento che non si è verificato in quel mese, ma è andato a slittare fino alla decisione ufficiale presa per quest’estate.
Finalmente si potrà beneficiare degli incrementi pensionistici: ulteriori dettagli da considerare
Il prossimo mese di luglio rappresenta un periodo molto rilevante per tanti pensionati, che finalmente potranno contare su un ulteriore supporto economico fattibile grazie all’intervento da parte del Governo Meloni.
In questo mese estivo sono in previsione gli aumenti per tutti quei pensionati italiani che percepiscono ogni mese la pensione minima.
Questa categoria riguarda circa 1,3 milioni di pensionati che, tra un paio di mesi si ritroveranno una cifra più alta sul proprio cedolino. Gli incrementi in questione si basano su una cifra che può arrivare fino a 36 euro in più, all’interno della propria pensione.
Le persone che ricevono il minimo di pensione avranno un aumento corrispondente all’1,5% per l’anno 2023 e del 2,7% per il 2024.
I pensionati che hanno oltre 75 anni di età e dispongono della forma pensionistica minima, potranno usufruire di un vantaggio superiore. Questa fascia di pensionati, infatti, avrà la possibilità di avere un assegno pensionistico aumentato del 6,4% già iniziando dall’anno 2023.
L’INPS insieme alle cifre del mese di luglio provvederà pure a erogare gli arretrati da gennaio del 2023.
Questo è un aumento che aiuterà notevolmente questa particolare fascia di pensionati che rientra tra quelli più deboli, considerando che possono contare su una pensione basata su una cifra minima.
Le cifre corrispondenti agli aumenti: dettagli a tal proposito
L’aumento delle pensioni minime significa che quei pensionati che prima percepivano un assegno di 563,74 euro mensili, avranno un incremento che porterà la loro pensione a 572, 20 euro se riguarda i pensionati che hanno meno di 75 anni. I pensionati che invece hanno superato i 75 anni di età, passeranno a una pensione equivalente a 599, 82 euro al mese.
Un aumento di pensione che si basa su una cifra corrispondente a 36,08 euro aggiuntivi al mese. Calcolando a livello annuale, il totale è 432, 96 euro complessivi annuali, in riferimento a chi ha più di 75 anni di età.
Nell’importo erogato dal mese di luglio, rientreranno pure gli arretrati che i pensionati avrebbero dovuto ricevere nel periodo tra gennaio e maggio.
In questo modo potranno finalmente ricevere anche quest’altra somma aggiuntiva che sicuramente aiuterà notevolmente questi pensionati. Un modo molto efficace da parte del Governo, per attuare un aiuto reale nei confronti di tanti pensionati che non riescono ad andare avanti con una semplice pensione minima.
Riflessioni conclusive
Sulla base di quanto detto, è chiaro che sono proprio i pensionati che vivono con una pensione minima a poter ricevere un incremento della propria pensione, a partire dal mese di luglio, secondo i requisiti avanzati poc’anzi.
Ecco che questa non può che essere una notizia davvero bella per questi pensionati che con quello che ricevono non riescono a vivere come vogliono, ma soprattutto con dignità.
Con tale supporto potranno invece ricevere un grande aiuto, che di questi tempi è davvero prezioso. Il Governo in tal senso si sta facendo sentire grazie ai suoi aiuti che possono fare una grande differenza. Il resto dei pensionati che non rientrano nei requisiti citati ovviamente non riceveranno tale aumento.