Donne in pensione con soli pochi requisiti, ecco chi può dire addio al lavoro solo con 58 o 59 anni di età: requisiti e domanda.
È ufficiale, Opzione Donna 2023 è finalmente partita e si può dare il via alle varie domande, con le modifiche che sono state messe a punto sull’ultima Legge di Bilancio. Questo significa che sono moltissime le donne che quest’anno potranno lasciare il lavoro prima del previsto, ovvero i termini di legge classici. Le donne che dovrebbero effettuare la domanda, secondo le stime, sono circa 3mila mentre nel 2022 erano ben 23mila. Tutto questo perché oggi i requisiti e le modalità di domanda sono completamente diversi dal passato, al fine di poter risparmiare soldi e abbracciare quante più categorie aventi diritto possibili. Ma quali sono questi requisiti e come richiedere la pensione anticipata?
Pensione donna: si può presentare in anticipo?
Per la fine del mese di gennaio era attesa una rivoluzione sul testo di Opzione donna, con il nuovo decreto scritto e rivisto da Marina Calderone. L’obiettivo principale era quello di tornare alle regole di un tempo, con delle modifiche che portassero questa opzione ad essere moderna e attuale.
Questo per sei mesi, prima che arrivi la riforma complessiva e superare del tutto la Legge Fornero. Tuttavia, oggi le donne che vogliono andare via prima dal lavoro devono fare domanda solo se possiedono determinati requisiti.
Quali sono i requisiti richiesti?
Come anticipato, i requisiti che servono per richiedere Opzione Donna del 2023 sono completamente diversi da quelli del passato. È quindi possibile andare in pensione precedentemente, senza attendere i 67 anni come previsto dalla legge Fornero, ma solo se:
- Sono soggetti che assistono da un minimo di sei mesi coniugi o parenti di primo grado con situazione gravi o handicap
- Sono soggetti invalide con una percentuale al minimo del 74%
- Sono soggetti che sono state licenziate oppure facenti parte di aziende che hanno confermato una crisi nella gestione.
Ai requisiti di cui sopra si devono avere 35 anni di contributi maturati nel momento in cui viene fatta la richiesta per andare in pensione anticipatamente. In quel momento è possibile fare domanda a 59 anni se si ha un figlio e a 58 anni se si hanno due figli, tutte le altre dovranno attendere di compiere 60 anni.
Procedure e novità per le pensioni donna
Non solo i requisiti sono differenti, ma anche il sistema di gestione per la domanda di pensione anticipata è differente. È una modalità studiata appositamente per poter avere una presentazione semplice e invitare le donne a procedere, senza alcun blocco.
La domanda può infatti essere fatta direttamente dal soggetto interessato oppure tramite CAF, indicando tutti i requisiti che vengono richiesti per legge specificando una invalidità – un supporto ad un invalido o se sono disoccupate.
Documenti e domande vengono inviate direttamente al sito dell’INPS nella sezione apposita, al fine di poter procedere con l’iter per il via alla pensione anticipata. Sarà compito dell’ente verificare se il soggetto richiedente abbia tutti i requisiti in regola per effettuare questa domanda o meno.