Bastano solo cinque anni di contributi per andare in pensione a soli 57 anni, ma solo in questo caso specifico. Vediamo insieme chi ha accesso a questa formula pensionistica.
Come ben sappiamo, l’accesso alla pensione di vecchiaia è consentito solo al compimento dei 67 anni di età. Inoltre un requisito fondamentale è anche il numero di contributi accumulati nel corso degli anni. Ci sono diverse formule pensionistiche che consentono di sovvertire questa regola generale, come Ape sociale, Quota 41, Quota 100, Opzione donna e così via. Grazie a queste alternative si può provare ad accedere alla pensione tramite requisiti diversi da quelli della classica pensione di vecchiaia. Cosa più importante, si può personalizzare in base alle proprie necessità il momento di accesso alla pensione. Ci sono pur sempre regole molto rigide e requisiti ben precisi, ma se ci si rientra perfettamente si può godere di un trattamento pensionistico anticipato e meno rigido in fatto di numero di contributi.
Oggi vi spieghiamo come poter andare in pensione a soli 57 anni avendo alle spalle solo 5 anni di contributi. Stiamo parlando di un settore di lavoratori in particolare, una categoria ben precisa che ha accesso a tale trattamento: i lavoratori domestici o casalinghe. Il nostro legislatore si occupa così della tutela dei lavoratori domestici, istituendo il Fondo casalinghi/casalinghe. Tramite l’iscrizione a questo Fondo e una contribuzione passata di almeno 5 anni, sarà consentito accedere alla pensione al compimento del 57° anno di età. Vediamo insieme come si fa e quanto costa.
Pensione a 57 anni per casalinghe e casalinghi
In Italia si registra un elevato numero di donne e di uomini che decidono di lavorare in ambito domestico. Un lavoro vero e proprio quello della cura della casa e di tutti i componenti della propria famiglia. Non si tratta di un lavoro facile né poco faticoso. Le responsabilità sulle spalle sono tante, i rischi anche: non sono mancate mai cronache di gravi incidenti in ambito domestico. Si tratta del lavoro che registra un numero altissimo di infortuni, ustioni, cadute, tagli, intossicazioni. Per questo motivo viene proposta un’assicurazione INAIL per casalinghe e casalinghi. Grazie a questa polizza in caso di infortuni, il diretto interessato può ottenere un’indennità a seconda di quale percentuale di invalidità possiede. Si può giungere a 570 euro di assegno mensile se si è titolari di rendita con necessità di assistenza e cura.
L’iscrizione al sopracitato Fondo è concessa solo se l’interessato non svolge alcuna attività lavorativa come dipendente o anche in autonomia. Per queste attività infatti ci si deve iscrivere ad altri enti o altre casse previdenziali. Oltre a questo i richiedenti non possono essere titolari di altre pensioni dirette. Tramite questo Fondo i casalinghi e le casalinghe potranno accedere alla pensione con soli 5 anni di contributi e a soli 57 anni di età anagrafica. Bisogna precisare che i contributi maturati negli anni debbano essere necessariamente superiori a 1 o 2 volte l’importo dell’assegno sociale. Se non viene rispettata questa condizione del trattamento minimo bisognerà aspettare il compimento dei 65 anni di età.
Ecco come ci si iscrive al Fondo
Se siete in possesso di tutti i requisiti necessari per iscrivervi al Fondo, bisogna compilare l’apposita domanda che si può facilmente trovare online. Tramite il sito web dell’Istituto si può accedere a tante funzionalità e sezioni; nell’apposita sezione sarà presente il modulo da compilare e spedire. Quando l’intera operazione sarà portata a termine, si potrà stampare la ricevuta. Non è l’unico modo: anche il CAF o patronato potrà aiutarvi nella compilazione e nell’invio di tale modulo. Riceverete a casa una lettera che attesta l’iscrizione e riporta il codice del fondo.
Per quanto riguarda il pagamento, si possono versare i soldi tramite l’apposito portale. C’è la nuova sezione apposita. Per accedervi sarà necessario inserire il codice fiscale, il codice del fondo o le credenziali. L‘importo da versare parte da minimo 25 euro.