Stando a quanto diramato dall’INPS, le pensioni per il mese di dicembre 2023 potrebbero essere più ricche. Scopriamo perché.
Gli aumenti delle pensioni INPS potrebbero essere dovuti all’effetto della rivalutazione. Tuttavia, avranno effetto soltanto su alcune tipologie di pensionati.
Quello delle pensioni è un tema caldo. Del resto la riforma tanto chiacchierata dal governo non è arrivata e così anche gli adeguamenti. Le pensioni INPS di dicembre 2023 potrebbero essere più alte. Tuttavia, si tratta di importi davvero molto bassi. Gli aumenti, infatti, potrebbero essere applicati sull’anzianità di chi la percepisce. Ciò significa che, a dicembre, chi ha raggiunto più di 75 anni, potrebbe beneficiare del 6,4% in più.
In sostanza, chi ha spento le 75 candeline potrà beneficiare di un aumento di circa 36,08 euro sullo stipendio di dicembre. Chi percepisce la pensione minima, dunque, vedrà salire il proprio cedolino, rispetto all’anno scorso, da 563,74 a 599,32 euro.
Chi è sotto la soglia d’età dei 75 anni, invece, percepirà una somma di 8,46 euro in più, con un importo minimo che salirà dai 563.74 euro di agosto a 572.20 euro a dicembre.
Le pensioni inizieranno ad essere pagate a partire dal primo giorno di dicembre. Oltre al canonico importo, sarà necessario aggiungere la tredicesima, laddove sia prevista. Chi riceve le pensioni minime, inoltre, potrà beneficiare di un bonus extra di 150 euro.
Nel corso di questo mese, inoltre, dovrebbe arrivare anche il conguaglio dell’INPS che spetta a tutti i pensionati. Si tratta di un importo aggiuntivo pari a 154,94 euro, previsto ogni anno, per chi percepisce il minimo. Ciò significa chi non supera i 7400 euro all’anno lordi nell’intero anno. Il nome con cui viene identificato questo aumento è bonus tredicesima, pagato a con la pensione di dicembre.
Ricapitolando, a dicembre le pensioni saranno più cospicue poiché avranno tredicesima e conguaglio INPS che arriveranno a tutti. Il contributo di 150 euro, invece, verrà percepito soltanto da chi ha pensioni minime. Le pensioni, come da prassi, vengono erogate a partire dal primo giorno del mese.
In particolare, chi non ha scelto di farsi accreditare direttamente sul conto la pensione, dovrà seguire un calendario così articolato: i cognomi dalla A alla C hanno già iniziato il loro prelievo allo sportello. Chi ha un cognome che inizia dalla D alla K, si presenterà allo sportello la mattina di sabato. Il 4 dicembre toccherà ai pensionati dalla L alla P, il cinque dalla W alla Z.