INPS, la tabella ufficiale con gli importi di luglio: quattordicesima e arretrati

Molti pensionati stavano attendendo qualche novità per quanto riguarda la pensione del mese di luglio. Per chi sarà più corposa? Ecco la tabella dell’INPS con gli importi relativi alla quattordicesima e arretrati che molti italiani aspettavano da tempo.

App INPS e contanti
App INPS e contanti – imilanesi.nanopress.it

Quattordicesima e arretrati in arrivo sulla pensione

A luglio, i pensionati, soprattutto coloro che ricevono il trattamento minimo, potranno godere di due mini-bonus previsti dalla legge di bilancio, oltre alla quattordicesima rata. Questo mese è di particolare importanza anche perché il governo Meloni aveva promesso un aumento straordinario delle pensioni minime a partire dal mese di gennaio. Purtroppo, a causa delle difficoltà incontrate dall’INPS nel pubblicare la circolare con le linee guida sulla rivalutazione straordinaria, tali aumenti sono stati posticipati fino a luglio e la pubblicazione della circolare è avvenuta solo il 3 aprile scorso senza fornire dettagli precisi sull’erogazione dei bonus.

Pensioni mese di Luglio
Pensioni mese di Luglio – imilanesi.nanopress.it

Ora, finalmente, i pensionati al minimo potranno vedere un assegno maggiore che comprende anche gli arretrati non corrisposti da gennaio a giugno 2023. Si consiglia, quindi, di consultare il calendario dei pagamenti delle pensioni di luglio 2023 per maggiori informazioni al riguardo. La quattordicesima rata e gli arretrati saranno inclusi nell’assegno di luglio.

Come fare il calcolo degli arretrati degli aumenti minimi

La circolare numero 35 dell’INPS del 3 aprile scorso ha pubblicato le indicazioni per calcolare il contributo alle pensioni integrate al trattamento minimo, sia cristallizzate che parzialmente. Anche le pensioni non integrate ai contributi puri che siano pari o inferiori al trattamento minimo INPS risultano idonee all’aumento. È importante notare che, anche se rappresentano il massimo beneficio, gli importi dell’aumento si applicano anche alle pensioni di importo inferiore alla soglia prevista dalla legislazione.

Calcolo aumenti minimi
Calcolo aumenti minimi -imilanesi.nanopress.it

Ad esempio, una pensione minima di 563,74 euro garantirà un aumento di 8,46 euro (+1,50%) ai pensionati di età inferiore a 75 anni e un incremento di 36,08 euro (+6,40%) a quelli di 75 anni o più. Invece, una pensione di 300 euro vedrà un aumento di 4,50 euro per i pensionati under 75 e di 19,20 euro per quelli con più di 75 anni.

Gli arretrati della quattordicesima sulla pensione di luglio

A partire dal mese di luglio in corso, i pensionati che hanno raggiunto i 64 anni di età entro il 30 giugno, avranno diritto alla quattordicesima mensilità.

Si tratta di una forma di assistenza economica riservata solo a determinati pensionati, cioè quelli con pensioni di vecchiaia, anzianità, inabilità e reversibilità, di valore medio-basso e che rispettano i requisiti di reddito previsti dalla legge. In particolare, i pensionati con un reddito annuo fino a 10.992,93 euro, che siano ex dipendenti con almeno 15 anni di contributi o ex lavoratori autonomi con almeno 18 anni di contributi, avranno diritto a un bonus di 436,80 euro.

Quattordicesima mese di Luglio
Quattordicesima mese di Luglio – imilanesi.nanopress.it

Se il reddito supera i 10.992,93 euro ma non supera gli 11.429,73 euro annui, la quattordicesima verrà corrisposta in forma ridotta.

Per i pensionati ex dipendenti con un’anzianità contributiva compresa tra i 15 e i 25 anni o ex lavoratori autonomi con un’anzianità contributiva compresa tra i 18 e i 28 anni, il bonus sarà di 546 euro. Anche in questo caso, se il reddito supera i 10.992,93 euro ma non raggiunge gli 11.538,93 euro annui, la quattordicesima verrà pagata in forma ridotta.

Infine, i pensionati con più di 25 anni di contributi, se ex dipendenti, o più di 28 anni di contributi, se ex lavoratori autonomi, avranno diritto a una quattordicesima di 655,20 euro. Anche in questo caso, se il reddito supera i 10.992,93 euro ma non raggiunge gli 11.648,13 euro annui, la quattordicesima verrà corrisposta in forma ridotta.

Reddito inferiore, quanto spetta

Le persone con un reddito annuo lordo inferiore a 14.657,24 euro hanno diritto ad una quattordicesima di 336 euro. Questo è valido per i pensionati ex dipendenti che hanno versato i contributi per un minimo di 15 anni. Così come per i pensionati ex lavoratori autonomi che hanno contribuito per un minimo di 18 anni. Se il reddito supera i 14.657,24 euro ma non supera i 14.993,24 euro, verrà concessa una quattordicesima ridotta.

INPS
INPS – imilanesi.nanopress.it

Chi ha un’anzianità contributiva compresa tra 15 e 25 anni ha diritto ad una quattordicesima di 420 euro, sempre se si tratta di un pensionato ex dipendente o ex lavoratore autonomo. Nel caso in cui il reddito superi i 14.657,24 euro ma non superi i 15.077,24 euro, sarà concessa una quattordicesima ridotta.

Invece, per coloro che hanno versato i contributi per più di 25 anni (per i pensionati ex dipendenti) o più di 28 anni (per i pensionati ex lavoratori autonomi), la quattordicesima ammonta a 504 euro. Anche in questo caso, se il reddito supera i 14.657,24 euro ma non supera i 15.161,24 euro, viene applicata una quattordicesima ridotta.

La tabella ufficiale con gli importi di luglio

Per cominciare, va precisato che i pensionati che percepiscono la pensione minima hanno diritto alla quattordicesima mensilità. Questo perché l’importo base della loro pensione si attesta sotto la soglia prevista dalla legge di 7.328,62 euro annui.

Nella tabella sottostante sono riportati alcuni esempi pratici, con quattro differenti importi base e le relative informazioni sugli aumenti, gli arretrati e la quattordicesima spettante:

Quattordicesima e arretrati
Quattordicesima e arretrati – imilanesi.nanopress.it

Importo Base: 563,74 euro
– Aumenti minimi: 8,45 euro (oppure 36,07 euro se si è over 75)
– Arretrati minimi: 50,76 euro (oppure 216,48 euro se si è over 75)
– Quattordicesima spettante: dai 1.059,75 euro ai 1.278,15 euro (se si è under 75) o dai 1.253,09 euro ai 1.471,49 euro (se si è over 75)

Importo Base: 500 euro
– Aumenti minimi: 7,5 euro (oppure 32 euro se si è over 75)
– Arretrati minimi: 45 euro (oppure 192 euro se si è over 75)
– Quattordicesima spettante: dai 989,30 euro ai 1.207,70 euro (se si è under 75) o dai 1.160,80 euro ai 1.379,20 euro (se si è over 75)

Importo Base: 400 euro
– Aumenti minimi: 6 euro (oppure 24 euro se si è over 75)
– Arretrati minimi: 36 euro (oppure 144 euro se si è over 75)
– Quattordicesima spettante: dagli 878,80 euro ai 1.097,20 euro (se si è under 75) o dai 1.004,80 euro ai 1.223,20 euro (se si è over 75)

Importo Base: 300 euro
– Aumenti minimi: 4,50 euro (oppure 19,20 euro se si è over 75)
– Arretrati minimi: 27 euro (oppure 115,20 euro se si è over 75)
– Quattordicesima spettante: dai 768,30 euro ai 986,70 euro (se si è under 75) o dagli 871,20 euro ai 1.089,60 euro (se si è over 75)

Pensione di Luglio e mini bonus

Per quanto riguarda gli adeguamenti salariali relativi al mese di luglio dell’anno in corso. Si rende noto che tali aumenti saranno affiancati dalla corresponsione degli arretrati relativi al periodo gennaio-giugno 2023 precedentemente non corrisposti. In virtù di calcoli ben precisi, i pensionati con età inferiore ai 75 anni avranno diritto a beneficiare di una somma pari a 50,76 euro in termini di arretrati da corrispondere.

Da parte loro, i pensionati con un’età pari o superiore ai 75 anni potranno fare affidamento su una somma decisamente più ampia, pari a 216,48 euro di arretrati. Si tratta di informazioni utili e importanti per tutti coloro che sono in possesso di una pensione e che attendono con ansia la corresponsione di dette somme.

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