Novità INPS: ecco tutto quel che c’è da sapere sulle pensioni, sui bonus e sui nuovi aumenti. Aggiornamenti imperdibili.
Ogni anno attendiamo con ansia la circolare dell’INPS all’interno della quale si elencano tutte le novità e i cambiamenti sul fronte pensionistico e non solo. La speranza è sempre quella di leggere notizie positive, come aumenti delle pensioni e degli stipendi o l’introduzione di nuovi bonus. Con quel che il nostro Paese ha dovuto attraversare dal punto di vista economico, è normale sentire il bisogno di un aumento degli introiti. Negli ultimi mesi la popolazione italiana ha fatto fronte a fortissimi aumenti di prezzi generalizzati, aumenti che potremmo definire insostenibili.
Il motivo è che gli stipendi e le pensioni non hanno subìto variazioni e presentano importi che non possono affrontare al meglio il costo attuale della vita. Il problema dell’inflazione è reale e tangibile: l’INPS interviene spesso a favore delle categorie più deboli per offrire un sostegno economico. Adesso vediamo insieme quali sono tutte le novità alle porte e in cosa consiste il “trimestre antinflazione“.
Ottobre, novembre e dicembre: il trimestre antinflazione
Il 2023 volge al termine, ma ciò non significa che quest’ultimo trimestre non abbia in serbo qualche novità. Si parla molto di “triplo bonus” per i mesi di ottobre, novembre e dicembre e di “maxi aumento” a gennaio. Tre mesi di bonus poiché ad ottobre prenderà il via il trimestre antinflazione, il cosiddetto <<paniere tricolore>>. Questo provvedimento è rivolto alle categorie meno abbienti, alle famiglie, ai pensionati, agli invalidi che si trovano in forti difficoltà economiche. Questo, in realtà, è un sussidio che si limita alla spesa al supermercato, il famoso bonus spesa trimestrale.
In arrivo un ulteriore bonus antinflazione di 150 euro, ideato per contrastare gli aumenti dei prezzi. Questo nuovo sussidio è spendibile, però, solo per il carburante. Sarà erogato come una social card e destinata alle categorie economicamente più fragili: anche in questo caso la platea dei beneficiari è alquanto ristretta. Sempre per il mese di ottobre o novembre, è previsto un intervento per contrastare il caro bollette, stavolta senza limiti di reddito imposti ai beneficiari.
A dicembre, oltre il solito accredito della tredicesima mensilità, arriverà il bonus di 155 euro sulla tredicesima stessa. Questo bonus non spetta a tutti: sarà erogato solo ai pensionati al minimo previdenziale pensionistico. Esclusi dal sussidio tutti gli invalidi e sono esclusi tutti i trattamenti assistenziali in generale.
Novità di gennaio 2024
Il prossimo gennaio segnerà l’inizio di un nuovo anno, e siamo già a conoscenza di alcune novità previste per il 2024. Si parla di maxi aumento, la perequazione e la rivalutazione dei trattamenti pensionistici e assistenziali. Si effettuerà, come di consueto, la rivalutazione. Rivalutazione che porterà ad un incremento di almeno il 5% o il 6% perché se l’inflazione è alta, sarà alta anche la rivalutazione. Il problema è che non sarà così alta per tutti: ultimamente si sono verificati troppi tagli. Il ministro Giorgetti, visti i fondi molto scarsi, parla di “manovrina”.
Nonostante ciò restano alte le speranze di poter vedere dei veri e propri aumenti sulle pensioni, poiché il programma di centro destra prevede un innalzamento non indifferente delle pensioni minime, delle pensioni sociali e delle pensioni per gli invalidi. Ancora è tutto da decidere.