Come promesso dal Governo italiano, sono arrivati alcuni aumenti sulle pensioni di aprile. Scopriamo tutte le novità che ci saranno a partire da questo mese. Ecco i dettagli in merito.
Il tema riguardante le pensioni tiene sempre banco nel nostro Paese. Sono sempre di più, infatti, le persone che hanno terminato la loro esperienza lavorativa o sono in procinto di andare in pensione. Un traguardo sempre più ambito, ma anche sempre più confuso e variabile da persona a persona.
La pensione di vecchiaia in Italia è arrivata a 67 anni. Un limite che scontenta tantissimi italiani, i quali “sognano” di poter andare in pensione qualche anno prima. In molti altri Paesi, infatti, le persone terminano la loro attività lavorativa molto prima.
Sono oltre 16 milioni gli italiani in pensione, ognuno dei quali percepisce somme diverse in base ai contributi effettuati nel corso dei tanti anni di lavoro. Per ogni fascia, però, ci sono importanti novità in programma.
La Legge di Bilancio di quest’anno, infatti, ha previsto diversi aumenti sulle pensioni. E ciò riguarda non solo le fasce più basse e le pensioni minime, ma anche tutte le altre.
Che cosa c’è da sapere in proposito? Quali sono le importanti novità che sono in arrivo ad aprile? Ecco tutte le informazioni in merito alla questione.
Novità sulle pensioni di aprile: ecco cosa sta accadendo
Gli aumenti di pensione terranno conto di uno specifico tasso di perequazione. Esso si attesta al 7,3%. Gli aumenti faranno riferimento a tutti i pensionati, a prescindere dall’effettiva somma che normalmente percepiscono. Il tasso, come ovvio che sia, diminuirà in base all’aumento dell’assegno percepito. Chi ha già una buona pensione, in pratica, avrà una percentuale di aumento inferiore rispetto a chi percepisce la minima.
Il sistema degli aumenti è pensato per accontentare un po’ tutti e si divide in 6 fasce diverse, ognuna delle quali presenta diversi scaglioni. Gli aumenti sarebbero dovuti arrivare già a gennaio per tutti, ma ci sono dei ritardi imprevisti. Sembrava che tutto potesse appianarsi già da aprile, ma saranno ancora diversi i pensionati a non poter beneficiare degli aumenti da aprile.
Per alcuni, quindi, gli aumenti – con tutti i ritardi dei mesi precedenti – potrebbero arrivare a partire da maggio. Una situazione non facile da digerire, vista l’inflazione e i rincari in ogni settore. Proprio a causa dell’inflazione, sono stati necessari questi aumenti di pensione, in modo tale da dare un minimo di respiro agli italiani in un momento così complicato.
Le pensioni minime in particolare hanno subito un importante aumento. Si è passati dai 525,38 euro del 2022 ai 571,60 euro di quest’anno. Per gli over 75, inoltre, la pensione minima sarà di 600 euro.
Quali altre novità ci saranno a partire da aprile sulle pensioni? Ecco tutto quello che c’è da sapere.
Le altre novità sulle pensioni
Non è, però, finita qui. Il Governo, infatti, ha annunciato nuovi aumenti netti sulle pensioni per i prossimi mesi. Come si arriverà a ciò? Attraverso l’annunciata riforma del Fisco. In pratica, ci saranno – stando alle parole della premier Giorgia Meloni – meno tasse e sanzioni per tutti gli italiani. Cambierà il numero delle classiche aliquote e si passerà da 4 a 3. Non ancora, però, sono noti gli scaglioni di reddito al quale esse potranno essere applicate.
Si sta, quindi, facendo qualcosa in più per i pensionati. Sono in tanti a essere contenti, mentre altri criticano gli eccessivi ritardi e la poca chiarezza su tutti gli aspetti tecnici delle varie riforme.
Il sindacalista e segretario generale della CGIL – Maurizio Landini – ha, per esempio, criticato le mosse del Governo. Stando al sindacalista, infatti, i benefici della riforma fiscale riguarderebbero le fasce di reddito meno povere. Per chi ha effettivamente più bisogno, invece, gli aumenti sono ancora troppo bassi.