Buone notizie per i pensionati italiani, a dicembre l’assegno sarà un poco più ricco grazie al conguaglio.
Buone nuove per i pensionati. A dicembre ci sarà un conguaglio relativo alla rivalutazione della pensione per l’anno 2023. Si tratta di un adeguamento del tasso di inflazione accertato dall’Inps e che è pari al 7,3 %.
A gennaio del 2023 le pensioni erano già state rivalutate, ma il tasso di rivalutazione doveva essere più alto. Infatti l’Istat ha ufficializzato un tasso di inflazione dell’8,1 %. Di conseguenza, nel prossimo conguaglio, sarà rivalutata la pensione riconoscendo la differenza che ammonta allo 0,8 %.
I pensionati saranno contenti di sapere che il governo Meloni ha deciso di anticipare il conguaglio della rivalutazione. E, se tutto va bene, dovrebbe riconoscere l’adeguamento già a partire da dicembre di quest’anno.
Questo significa che ci saranno dei soldi in più per il mese di dicembre e per la tredicesima. In più verranno pagati gli arretrati delle 11 mensilità precedenti. Le percentuali, naturalmente, saranno calcolate sulla pensione di ognuno.
Inoltre, a chi ha una pensione quattro volte il trattamento minimo spetterà l’importo massimo. Coloro che, invece, superano la soglia, l’adeguamento sarà invece parziale. Quindi lo 0,8 % sarà applicato soltanto a quelle pensioni che non superano di quattro volte il trattamento minimo.
Sopra la soglia dei 2.000 € la rivalutazione sarà parziale come voluto dalla legge di bilancio del 2023. Quindi se la pensione percepita è tra i 2.101,53 euro e i 2.626,90 euro l’aumento sarà dello 0,68 %.
Dai 2.626,91 ai 3.152,28, l’aumento sarà dello 0,424 %, dai 3.152,29 ai 4.203,04 sarà dello 0,376 %, e dai 4000 euro fino ai 5.253,80 euro, sarà dello 0, 296 %. Sopra i 5.000 l’aumento scende allo 0,256 %.
Quindi, per esempio, per una pensione di 1.000 € mensili l’incremento lordo sarà di 8 €, per una pensione di 2.000 € sarà di 16 €. A dicembre ci sarà l’adeguamento per la pensione sia del mese che per la tredicesima.
Per i mesi da gennaio a novembre del 2023 il pagamento sarà di un assegno tutti gli arretrati. Il calcolo degli arretrati che spettano è molto semplice da verificare. Si applica la percentuale di rivalutazione di riferimento sull’importo della pensione relativa al mese di dicembre 2022.
A questo punto è sufficiente moltiplicare per 13 mensilità. Nella pratica, una pensione minima da 525,38 € nel 2022, avrà un incremento di 4,20 € arrivando così a 567, 94 €. L’assegno degli arretrati ammonterà alla cifra di 46,20 €.