Finalmente l’INPS ha annunciato una serie di importanti pagamenti per questo mese di maggio: tutte le novità.
La crisi economica ha messo in ginocchio molte famiglie italiane, che si sono ritrovate a fronteggiare spese molto più elevate non riuscendo ad arrivare alla fine del mese. Le conseguenze della pandemia di Covid-19 e lo scoppio del conflitto in Ucraina hanno fatto impennare soprattutto i costi dell’energia. In molti si sono visti recapitare a casa lettere con bollette della luce e del gas molto elevate. Una situazione davvero complicata, a cui si aggiungono i rincari relativi ai prezzi dei generi alimentari. I nuclei familiari e i pensionati stanno facendo davvero molta fatica per far quadrare i conti.
Pagamenti INPS, buone notizie: le novità del mese di maggio
Fortunatamente di tanto in tanto arriva anche qualche buona notizia. Il mese di maggio dovrebbe rivelarsi uno dei più importanti di questo 2023, dato che nei prossimi giorni sono in arrivo dei pagamenti che consentiranno a molte persone di tirare il fiato e reggere l’urto degli aumenti.
La prima data da cerchiare con il pennarello rosso è quella del 12 maggio. Venerdì, infatti, è previsto il pagamento del contributo di 150 euro per le famiglie con figli disabili.
Si tratta di una misura attesa da tempo da questi nuclei familiari, che ora finalmente potranno usufruire di questo bonus. Per ottenere questa somma di denaro la disabilità del figlio non deve essere inferiore al 60%.
In caso di due o più figli disabili, l’importo diventa di 300 euro al mese (se si hanno due figli) e di 500 euro al mese in presenza di più di due figli disabili, sempre con invalidità non inferiore al 60%.
Un’altra misura molto interessante e lungamente attesa è quella del voucher che consente di usufruire di uno sconto di 50 euro per l’acquisto di occhiali da vista (nel periodo compreso tra il 2021 e il 2023). Il cosiddetto bonus vista si rivolge alle famiglie che hanno un ISEE non superiore a 10.000 euro e può essere richiesto soltanto una volta da ogni componente del nucleo familiare.
Venendo invece alle pensioni di giugno, la speranza è che possa finalmente sbloccarsi l’erogazione dell’aumento per coloro che percepiscono una pensione minima.
Questa particolare categoria di pensionati non ha ancora ricevuto l’incremento sul cedolino, nonostante si tratti di coloro che ne avrebbero più bisogno. L’auspicio, inoltre, è che il ribaltone deciso dal governo ai vertici INPS non rallenti ulteriormente questo aumento, ormai non più procrastinabile.
NASPI, bonus 150 euro, assegno unico universale: tutto ciò che c’è da sapere
Sempre il 12 maggio avverrà anche l’erogazione della NASPI, mentre per il trattamento integrativo bisognerà attendere il 16 maggio. Inoltre, nella data del 12 maggio verrà erogato anche il bonus 150 euro previsto dal decreto Aiuti-ter come strumento di contrasto all’inflazione. Si tratta chiaramente di bonus che dovevano arrivare mesi fa ma che sono in netto ritardo.
Infine, in questo mese di maggio c’è un’importante novità che riguarda l’assegno unico universale. L’INPS ha infatti comunicato delle variazioni sul calendario, che viene di fatto diviso in due.
Dal 10 al 20 di ogni mese verrà infatti garantito l’importo degli assegni che non hanno subito alcuna variazione nel mese precedente; dal 20 al 30, invece, l’INPS si occuperà delle nuove domande giunte nel mese precedente e degli assegni che rispetto al mese precedente hanno invece subito delle variazioni per via dei cambiamenti nella composizione del nucleo beneficiario o nell’ISEE.