INPS, ufficiale: aumenti da 8 a 36 euro al mese per questi pensionati italiani

L’INPS ha ufficializzato la notizia sul pagamento degli arretrati sulle pensioni a partire da luglio, quindi, scopriamo quali pensionati potranno contare su alcuni aumenti, dovuti alle rivalutazioni delle pensioni.

Soldi e logo inps
Soldi e logo inps-Imilanesi.it

Milioni di pensionati del nostro Paese riceveranno più soldi sulle pensioni a partire dal mese di luglio, grazie alle misure promosse dalla nuova Legge di Bilancio 2023 da parte del Governo italiano. Per tutti i pensionati, a prescindere dal reddito, sono scattate alcune rivalutazioni importanti sulle pensioni.

Forse non tutti sanno che i pensionati occupano una parte davvero consistente della popolazione italiana. Nel nostro Paese, infatti, si contano oltre 16 milioni di persone che hanno terminato negli anni scorsi la propria attività lavorativa e che percepiscono un assegno pensionistico mensile.

La pensione di vecchiaia scatta in Italia con il raggiungimento dei 67 anni di età, a patto di aver versato almeno 20 anni di contributi nel corso della propria vita. Moltissimi pensionati percepiscono assegni non troppo elevati. C’è anche chi percepisce la pensione minima, vale a dire un trattamento integrativo dell’INPS per far raggiungere un determinato reddito ritenuto, per l’appunto, minimo per il sostentamento.

A quanto ammontano gli aumenti sulle pensioni a partire da luglio? Milioni di pensionati riceveranno, inoltre, tutti gli arretrati dei primi 6 mesi del 2023 proprio dal 1° luglio in poi. Ecco i dettagli.

INPS, aumenti sulle pensioni: ecco chi potrà contare da luglio su qualche soldo in più

Oltre alle pensione di vecchiaia, in Italia esiste anche la possibilità di poter andare in pensione anticipata diversi anni prima rispetto al limite dei 67 anni. Sarà necessario, però, aver versato almeno 42 anni e 10 mesi di contributi per gli uomini e 41 anni e 10 mesi per le persone di sesso femminile. Queste sono le regole cardine sulle modalità di andare in pensione nel nostro Paese. Molto, comunque, dipenderà anche dai vari casi singoli.

INPS
INPS – iMilanesi.Nanopress.it

Abbiamo già accennato alle pensioni minime. Quasi 2 milioni e mezzo di italiani percepiscono una pensione con trattamento minimo da parte dell’INPS. Fino allo scorso anno, esso si attestava sulla somma di appena 525,38 euro. Il carovita e l’inflazione hanno fatto propendere per un aumento non solo di tutte le altre pensioni, ma anche di questo trattamento integrativo dell’INPS.

Le pensioni minime sono passate dalla somma appena menzionata a quella di 563,74 euro. Un aumento di 38,36 euro rispetto alla fine del 2022, frutto delle rivalutazioni attuate nella Legge di Bilancio dell’anno in corso.

Quali altri aumenti scatteranno per le pensioni minime a partire dal mese di luglio? Scopriamo chi potrà beneficiare di ulteriori aumenti da circa 8 euro fino a 36 euro. La notizia farà di sicuro piacere a tanti pensionati.

Da 8 a 36 euro in più sulla pensione: ecco per chi

Chi riceve la pensione minima INPS avrà degli aumenti sulla pensione sul cedolino del 1° luglio e per tutti i mesi futuri dell’anno in corso di svolgimento. Questa è la notizia che farà piacere a molti. Il Governo ha reso noto che gli aumenti scatteranno con una percentuale dell’1,5%. Scopriamo tutti i dettagli.

Aumento pensioni
Aumento pensioni – iMilanesi.Nanopress.it

Il trattamento pensionistico minimo INPS passerà da 563,74 euro a 572,20 euro. Un aumento di oltre 8 euro rispetto alla rivalutazione già messa in atto negli scorsi mesi. L’INPS, inoltre, ha ufficializzato che dal 1° luglio verranno erogati anche tutti gli arretrati in riferimento ai mesi passati. Diversi pensionati del nostro Paese, dunque, potranno contare su molti soldi in più.

Nel mese di luglio, poi, molti pensionati riceveranno anche la quattordicesima mensilità, come accade anche per tantissimi lavoratori dipendenti del nostro Paese.

Tornando alle pensioni minime, abbiamo accennato alla somma e alla rivalutazione di questo trattamento INPS. Esso riguarda tutti i pensionati under 75. Chi ha già spento, invece, le 75 candeline avrà ulteriori buone notizie.

Le rivalutazioni sulla pensione minima, infatti, è arrivata alla somma di 599,82 euro al mese. L’aumento è stato, quindi, superiore ai 36 euro rispetto a quanto previsto. La percentuale rispetto allo scorso anno è aumentata del 6,4%. Anche per gli over 75 appartenenti a questa categoria scatterà il versamento degli arretrati a partire dal mese di luglio.

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