Un tragico incidente ha lasciato un bambino di due anni con danni cerebrali permanenti. La responsabile è una giovane donna, accusata di omissione di soccorso
Il 10 dicembre 2019, nella tranquilla cittadina di Coccaglio, si è verificato un incidente che ha sconvolto l’intera comunità. Un’automobile ha travolto un bambino di due anni e mezzo, Ishaan. Il piccolo era seduto nel suo passeggino, spinto dalla madre, mentre attraversava via Grandi. É stato travolto da un’automobile che lo ha centrato in pieno. Questo tragico evento glia ha causato danni cerebrali permanenti.
Drammatico caso dell’investimento di un bambino, cade l’accusa di lesioni gravi: il motivo
A provocare l’incidente è stata una giovane donna di 22 anni, la cui reazione in seguito all’incidente ha scosso ulteriormente l’opinione pubblica. Dopo aver investito il bambino, anziché fermarsi a prestare soccorso, la donna ha proseguito dritta verso il suo lavoro, presso il centro commerciale Le Porte Franche. Solo in serata ha subito l’arresto.
Sulla testa della donna pendevano inizialmente le accuse di lesioni gravi e omissione di soccorso aggravata dalla fuga. Tuttavia, durante la prima udienza del processo, l’accusa di lesioni è caduta. Il giudice Raffaella Mendez ha dichiarato il non luogo a procedere. Infatti, ha accolto l’istanza della difesa basata sulla riforma Cartabia. Essa sostiene che il reato è improcedibile in mancanza di querela. I genitori del piccolo, che avevano già ricevuto un risarcimento, si sono ritirati dal procedimento legale.
La decisione del tribunale ha generato dibattiti e polemiche. La procura si era opposta all’improcedibilità del reato. Si basava sulla presenza di un’aggravante, ossia la velocità spropositata al momento dell’impatto. Tuttavia, a causa dell’assenza di una consulenza specifica da parte dell’accusa, il reato è stato rimosso dal processo.
Il processo continua per omissione di soccorso
Nonostante l’accusa di lesioni gravi sia caduta, il processo contro la donna proseguirà il 28 marzo, concentrandosi sull’accusa di omissione di soccorso aggravata dalla fuga. Quella mattina tremenda, intorno alle otto e mezza, l’utilitaria ha scaraventato in aria il passeggino, facendo rovesciare il bambino sull’asfalto a diversi metri di distanza. Ishaan è rimasto in coma per settimane a causa del trauma cranico severo e ha riportato esiti neurologici permanenti.
Dopo l’incidente, l’automobile coinvolta, una Fiat 500 di colore blu, le forze dell’ordina l’hanno rinvenuta, ammaccata, nel parcheggio del centro commerciale. La giovane donna si è giustificata dicendo di essere stata accecata dal sole e di aver pensato di aver investito un palo. A causa dell’assenza di precedenti penali e del ritiro della patente, le è stata concessa la libertà provvisoria.