Investita mentre attraversa: ecco cos’è successo nei pressi dell’ex Statale 36 dove una donna è stata investita sulle strisce pedonali. I dettagli di quello che è accaduto.
Un episodio che purtroppo non accade in modo sporadico, visto che spesso si sentono notizie attinenti dei pedoni che vengono investiti, mentre attraversano la strada sulle strisce pedonali. Ecco cosa è accaduto a una donna di 45 anni, mentre stava attraversando l’ex Statale 36 mediante l’uso delle apposite strisce pedonali. Un investimento questo che è accaduto nella zona di Merate.
Come accennato poco fa si parla di un incidente che è avvenuto sulle strisce pedonali. L’episodio che è successo a questa 45enne è correlato ad avvenimenti similari, riguardanti sempre dei pedoni che nonostante stiano attraversando sulle strisce pedonali, vengono investiti da pirati della strada.
Certamente si tratta di vicende che suscitano un senso di delusione misto a paura e rabbia, per chi solitamente percorre le vie a piedi. Ciò in quanto molti pedoni rispettano la procedura di attraversare le strade mediante le strisce pedonali dedicate a loro, per l’attraversamento delle strade. Ma questo loro comportamento coscienzioso non li esclude automaticamente dal rischio di essere investiti, come invece dovrebbe essere in questi casi. Una garanzia che non si ottiene purtroppo nemmeno quando si cammina sulle strisce pedonali, se poi sul proprio cammino ci si imbatte in automobilisti che non rispettano le regole stradali.
Questo è quello che è successo anche alla donna di 45 anni, investita sulle strisce pedonali a Merate.
Ma quali sono le condizioni della donna investita? La donna investita sull’ex Statale 36 attualmente si trova in prognosi riservata, ricoverata nella struttura ospedaliera della città di Lecco.
Ma esattamente cosa le è accaduto? Come detto, a Merate la 45enne è stata investita mentre attraversava l’ex Statale 36, attraversandola mediante le strisce pedonali.
L’incidente si è verificato questa mattina, quando un uomo di 68 anni che si trovava al volante della sua vettura, una Dacia Dokker, l’ha travolta. La donna in quel momento, ricordiamolo ancora una volta, stava attraversando quel punto della strada.
L’impatto si è verificato per la precisione subito dopo le sei del mattino, a Merate. Dopo l’incidente si sono repentinamente attivati i soccorsi, giunti sul posto dell’incidente per soccorrere prontamente la donna ferita dall’automobilista.
Infatti sull’ex Statale 36 è arrivata l’eliambulanza di Areu che ha provveduto a svolgere la prima attività di soccorso, sulla donna di 45 anni investita mentre si trovava sulle strisce pedonali.
Successivamente la 45enne è stata trasportata con urgenza all’ospedale di Lecco. Insomma i soccorsi sono arrivati al fine di poter essere d’aiuto quanto prima alla donna vittima dell’incidente.
Ecco che dunque si parla di un incidente avvenuto sulle strisce pedonali, luogo in cui un pedone dovrebbe sentirsi e essere al sicuro e invece come visto non sempre è così.
La donna di 45 anni vive nella zona di Merate e stamattina presto, come detto, si trovava sull’ex Statale 36. Qui ha iniziato ad attraversarla servendosi delle strisce pedonali. Questi passaggi pedonali si trovano precisamente nel punto della strada che va a tagliare in due Merate.
A quel punto è arrivata la macchina guidata dall’uomo di 68 anni il quale dichiara di non aver visto la donna che stava attraversando sulle strisce pedonali.
Ecco quindi che il guidatore ha letteralmente falciato la donna, con un impatto terribile che ha scaraventato la 45enne prima contro il cofano della Dacia Dokker. Poi la donna è andata a scontrarsi contro il parabrezza e infine è caduta rovinosamente a terra.
Questo è ciò che si è potuto ricostruire, su quello che è accaduto stamattina a Merate poco dopo le ore 6.
La donna investita è stata prima soccorsa dai sanitari appartenenti all’infermieristica di Areu, oltre che dai volontari della Croce Bianca.
Solo in un secondo momento è sopraggiunto l’elisoccorso che ha provveduto a portarla nella struttura dell’ospedale di Como. L’elisoccorso ha fatto le manovre di atterraggio in un campo posizionato nelle vicinanze del luogo dove si è verificato l’incidente.
Quindi la donna investita ha ricevuto ovviamente le prime cure direttamente sull’ex Statale 36, in quanto c’era necessità di stabilizzarla prima di procedere col suo trasferimento in ospedale.
Quindi solo dopo è stata trasferita all’ospedale Manzoni posto nella città di Lecco. Qui i medici l’hanno ricoverata con una prognosi riservata, iniziando a eseguire subito tutti i controlli medici per appurare lo stato di salute della 45enne.
Attualmente la donna non sembrerebbe in pericolo di vita, ma in ogni caso è tuttora ricoverata anche perché l’impatto con l’auto è stato notevole.
Ne consegue che nelle prossime ore la 45enne dovrà essere sempre sotto stretto controllo medico, prima di sciogliere definitivamente la sua prognosi.
Lo spavento per la donna è stato tanto, come pure lo sbigottimento derivante dal fatto di aver subito quest’investimento, malgrado il suo attraversamento sulle strisce pedonali.
Ma almeno la 45enne non ha riportato ferite mortali, causate dallo scontro avvenuto stamattina a Merate.
Nel frattempo per permettere ai soccorritori di effettuare un intervento senza alcun problema, i carabinieri appartenenti al Nucleo Radiomobile di Merate sono stati costretti a intervenire. Questo in riferimento alla chiusura del passaggio delle auto, su un tratto della provinciale. Certamente questo blocco ha causato dei disagi considerevoli agli automobilisti che, in quel momento, avevano necessità di attraversare quel punto della strada per potersi recare sul posto lavorativo.
Ecco che dunque si parla non solo dell’incidente avvenuto sulle strisce, che fortunatamente non si è rivelato essere mortale, ma anche del disagio che si è verificato a causa dell’incidente e quindi a causa della chiusura del passaggio dei veicoli.
Insomma più conseguenze che si possono associare all’incidente avvenuto sulle strisce pedonali a causa del pirata di turno che purtroppo è responsabile di eventi come questi. Eventi che ci ricordano che la strada può rappresentare un pericolo anche se si è dei pedoni che attraversano le strisce pedonali.