Chiunque avrà in casa dei jeans vecchi e strappati dei quali non ha proprio idea di cosa fare. Riutilizzarli è certamente la scelta migliore perché buttarli è un vero e proprio peccato dato che costano tantissimo.
Tra i vestiti che usiamo spesso ci sono le magliette e i jeans, che una volta logori non possono essere nemmeno regalati a chi ne ha veramente bisogno.
Chi ha dimestichezza con ago e filo può reinventarsi e riutilizzare i jeans per creare qualcosa di alternativo, stravagante, certamente utile, oltre che è unico magari lanciando allo stesso tempo una nuova moda originale.
Con un pizzico di pazienza e di fantasia, i jeans possono diventare una pratica borsetta da usare il pomeriggio, o la mattina, sportiva e pratica allo stesso tempo. Questa pratica in realtà era in voga già negli anni 70, per cui non è nuova. Allora era abbastanza comune perché si faceva di tutto per non buttare nulla e conservare o riutilizzare qualsiasi cosa.
Per trasformare i jeans in una pratica borsetta, si tagliano entrambe le gambe proprio sotto il cavallo, si applica una lampo e si va a cucire una stoffa all’interno, poi si usano le gambe dei vecchi jeans per andare a creare delle decorazioni, se si vuole si possono incollare brillantini, bottoni o qualunque altra cosa, persino la bigiotteria per rendere la borsa ancora più bella.
Quindi si cuciono le gambe per creare la sacca, mentre la stoffa rimanente la si può utilizzare per creare la tracolla lunga quanto basta per appenderla.
Una volta realizzata la sacca interna, si fanno due fori laterali all’interno dei quali si fa scorrere un nastrino o un elastico, che consente di stringere la sacca a proprio piacimento per chiuderla e fare in modo che tutto ciò che conserviamo all’interno della borsa rimanga al sicuro. Ed ecco fatto, la sacca è pronta, la borsa bellissima e alternativa può addirittura essere regalata.
Ma non finisce qui perché i jeans poi possono trasformarsi anche in qualcosa di alternativo come dei sottobicchieri o delle sottopentole. In questo caso si ritagliano gli orli delle gambe in piccole strisce, lo spessore e l’altezza devono essere uguali per cui bisogna fare attenzione a rispettare queste misure.
Poi si arrotolano come fossero stelle filanti e si va a sigillare il tutto con la colla a caldo. Più jeans vecchi si hanno meglio è perché in questo modo si possono utilizzare più colori e più fantasie creando dei sottobicchieri e dei sottopentole bellissimi.
Addirittura tramite la stoffa dei jeans vecchi, rovinati, strappati o macchiati si possono realizzare dei bavaglini per i bambini meravigliosi. Per realizzare i bavaglini, si crea una forma d’uovo, si va a ritagliare un’apertura per la testa del bambino e poi si decora utilizzando bottoni e bottoncini a clip e tutto ciò che si ha in casa e che si può riutilizzare.
La tecnica del riuso è la più intelligente che ci possa essere, che pone fine al consumismo. Così come i jeans, molte delle cose che abbiamo in casa, che provvediamo a gettare via perché siamo convinti che non possano più tornare utili, in realtà non sono ancora arrivate alla fine della loro vita.
Molto spesso in realtà il problema è che non abbiamo abbastanza fantasia per immaginare una seconda vita degli oggetti inutilizzati, per cui basta informarsi ed ecco che, come in questo caso, si apre un mondo tutto nuovo, originale, divertente ed alternativo.