Julia Ituma, pallavolista dell’Igor Novara è deceduta nella notte a Istanbul dove si trovava insieme alla sua squadra per la trasferta della Champions.
La diciottenne della squadra piemontese è precipitata da una stanza posta al sesto piano dell’hotel di Istanbul dove alloggiava insieme ai suoi compagni.
Il team proprio nella serata di ieri aveva giocato la gara di ritorno per la semifinale di Champions League. Le cause che hanno condotto la giovane alla fine tragica di cui tutti siamo adesso a conoscenza sono ancora incerte.
Al momento ai media turchi parlano di suicidio e sottolineano che delle registrazioni della telecamera della struttura, si vede che la pallavolista italiana si lancia nel vuoto della notte dalla finestra della camera nella quale alloggiava. La ragazza che conviveva con lei in camera racconta di non aver sentito nulla perché dormiva. Si è svegliata soltanto quando la Polizia è entrata in camera.
Prima di entrare in stanza Julia ha parlato per tanto tempo al telefono con qualcuno, al momento non si sa chi. Poi è avvenuto il tragico incidente, ecco perché la Polizia locale non esclude l’ipotesi di suicidio. Il suo corpo è stato trovato davanti all’hotel alle ore 5:30 del mattino, adesso verranno effettuate le verifiche del caso.
Il procuratore Saltini dichiara oggi che la giovane diciottenne a Novara si trovava benissimo, era felice e soddisfatta circondata da tanti amici. Era felice soprattutto perché praticava lo sport che tanto amava. In queste ore i genitori sono partiti per la Turchia con l’aiuto del Consolato.
Quest’anno era per lei un anno di rinascita, una sorta di nuovo inizio perché giocava la prima stagione con la squadra Novarese dopo aver giocato con altri club per tanti anni. La giovane era nata a Milano, i suoi genitori sono nigeriani. Era alta 1.92 cm. Aveva vinto l’europeo Under 19 femminile, era una promessa nel mondo della pallavolo.
La Farnesina è intervenuta nella vicenda comunicando a nome del consolato generale di Istanbul e dell’ambasciata di Ankara, la morte della giovanissima pallavolista. Il consolato si è subito attivato per mettersi in contatto con i familiari, dare la notizia e fornire loro la giusta assistenza per partire alla volta della Turchia.
La società invece ha annunciato il lutto con un comunicato stampa alquanto scarno dichiarando che la tragedia sarebbe avvenuta nelle ore nelle prime ore del giorno, aggiungendo che sulle dinamiche dell’incidente sta indagando la polizia turca.
Il comunicato si conclude con un abbraccio alla famiglia e ai cari di Julia. La federazione italiana pallavolo intanto ha disposto un minuto di silenzio per tutte le gare pallavolistiche che si giocheranno a partire dalla giornata di oggi fino a domenica. Il presidente federale Giuseppe Manfredi è sconvolto per la tragedia che ha colpito all’improvviso il mondo della pallavolo e dello so sport italiano oltre che tutta l’Italia.
Adesso si piange la scomparsa non solo di un talento ma anche di una ragazza di 18 anni che avrebbe avuto ancora una lunga vita davanti a sé, ricca di successi e soddisfazioni.